Chiude la lungodegenza all’ospedale Alivesi di Ittiri: pazienti trasferiti a Thiesi

Una chiusura temporanea che preoccupa Ittiri.

A Ittiri preoccupa la situazione che si è creata nell’ospedale Alivesi con la temporanea chiusura della lungodegenza e il trasferimento dei pazienti nel presidio di Thiesi.

La questione è stata discussa ieri a Ittiri nella seduta della Commissione comunale Sanità, alla presenza dei commissari di maggioranza Angela Desole e Maria Giovanna Dore e dei consiglieri di minoranza Manuela Soro e Lia Calvia, del sindaco Antonio Sau e dell’Assessore Piras.

Dalla discussione è nata l’esigenza e la volontà, manifestata da tutti i presenti, di redigere in maniera condivisa e unitaria da parte di tutto il consiglio comunale, un documento finalizzato a denunciare la grave situazione di alcuni servizi ospitati all’Alivesi come la necessità urgente della sostituzione del macchinario di radiologia, situazione del servizio di Igiene, carenza di alcune specialità nei poliambulatori e infine la aggiunta la temporanea chiusura della lungodegenza. Il documento è volto a chiedere con forza rassicurazioni su una pronta riapertura della lungodegenza e rivendicare il ripristino e il potenziamento di tutti gli altri servizi suddetti.

Sulla questione si è espressa anche la consigliera regionale del m5s Desirè Manca ha presentato un’interrogazione per chiedere al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu di provvedere a ripristinare i servizi sanitari erogati all’Alivesi.

“Catapultati in un ambiente estraneo a quello familiare all’improvviso, da un giorno all’altro – commenta la consigliera – . É quanto capitato ai pazienti ricoverati nel reparto di Lungodegenza dell’Ospedale Alivesi di Ittiri, che, da ieri, sono stati trasferiti nel reparto di Lungodegenza di Thiesi, a seguito della decisione di accorpamento dei due reparti. Il personale sanitario impiegato all’Alivesi verrà infatti impiegato, temporaneamente, per potenziare il reparto Covid dell’ospedale di Alghero. E così, ancora una volta a perdere sono le strutture sanitarie del territorio, i piccoli comuni, in cui l’opera di smantellamento continua, nonostante ciò comporti la perdita di servizi fondamentali per la comunità, come il reparto di Lungodegenza, in cui vengono accolti tutti i pazienti che ancora non possono fare ritorno al proprio domicilio”.

“Ormai da troppo tempo gli ittiresi assistono ad un progressivo e inesorabile depauperamento dei servizi sanitari a svantaggio della comunità – continua – . La Regione ha il dovere di garantire ai cittadini di Ittiri che al termine dell’emergenza covid tutti i servizi ospedalieri saranno ripristinati. Inoltre chiedo al Presidente Solinas e all’assessore Nieddu se non ritengano necessario e urgente intervenire affinché venga posto rimedio al grave e progressivo depauperamento dei servizi sanitari in atto da tempo. Mi riferisco, in particolare, alla chiusura del consultorio familiare, chiuso da due anni, alla sospensione del Servizio di igiene pubblica, alla riduzione dei servizi offerti nel poliambulatorio e alla grave carenza di macchinari all’avanguardia”.

La tutela del diritto alla salute dei cittadini sardi – conclude la consigliera dei Cinque stelle – non può prescindere da un’adeguata offerta pubblica di servizi sanitari e da una valorizzazione dei presidi ospedalieri del territorio”.

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