A Sennori contributi a fondo perduto alle aziende chiuse per il lockdown

Il Comune di Sennori mette a disposizione 68mila euro di fondi.

Con budget di 68mila euro, a valere totalmente sul Bilancio comunale, il Comune erogherà contributi a fondo perduto una tantum, a sostegno delle imprese di Sennori che hanno dovuto sospendere le attività a causa dell’emergenza coronavirus.

“L’amministrazione comunale ha deciso di stanziare risorse proprie per adottare misure straordinarie in gradi di supportare la ripresa delle attività produttive in questa difficile fase post lockdown, in cui tutti dobbiamo comunque attuare e rispettare delle precise norme di sicurezza per evitare una nuova diffusione del virus”, spiega il sindaco Nicola Sassu.

Per l’erogazione dei contributi il Comune ha predisposto l’avviso pubblico “Misure urgenti di sostegno alle attività produttive del territorio”, rivolto alle imprese operanti nel settore del commercio, dei pubblici esercizi, del turismo e dei servizi alla persona che abbiano sede legale operativa nel territorio del Comune di Sennori: in dotazione ci sono 68mila euro per favorire la fase di riapertura delle attività che a seguito dei vari decreti nazionali e delle restrizioni imposte, sono state sospese o che appartengono a settori particolarmente colpiti dalla fase di emergenza.

Per potere accedere al contributo una tantum a fondo perduto, le imprese devono possedere diversi requisiti, fra i quali: avere avuto meno di 15 occupati nel corso del 2019; avere avuto un volume di affari inferiore a 1 milione di euro nel 2019; avere subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 per cento nel mese di marzo 2020 rispetto al marzo 2019, e/o nel mese di aprile 2020 rispetto all’aprile 2019, oppure avere avviato l’attività successivamente all’aprile 2019. Il contributo massimo a fondo perduto che sarà erogato dal Comune varia dai 400 ai 700 euro, a seconda della tipologia di attività produttiva.

Le domande complete di tutta la documentazione richiesta e indicata nell’avviso, devono essere consegnate al Comune per pec o a mano all’ufficio Protocollo, a partire dal 10 agosto 2020 ed entro le ore 11 del 10 settembre 2020. 

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