Dura condanna dell’Enpa sul caso dell’asina maltrattata a Villaputzu.
È ferma la condanna dell’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) per il grave maltrattamento di un’asina a Villaputzu. L’associazione ha presentato denuncia attraverso il suo ufficio legale nei confronti dei due uomini che l’11 agosto scorso hanno legato un’asina e l’hanno trascinata per 30 metri con un fuoristrada.
L’animale, che aveva da poco partorito, è stato anche filmato e postato in rete. I Carabinieri hanno rintracciato i due giovani che ora dovranno rispondere di maltrattamento di animali.
“Servono condanne severe, esemplari – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – perché maltratta o uccide un animale non deve potersela cavare con poco. Serve il riconoscimento della pericolosità sociale per chi compie atti crudeli e efferati nei confronti degli animali. E’ necessario non solo per dare giustizia a questi esseri innocenti ma anche per evitare che persone così violente possano tornare a fare del male, e chissà la prossima volta potrebbe toccare anche ad un essere umano”.