Riparte la caccia in Sardegna, è il primo giorno della stagione venatoria. Le proteste degli ambientalisti

Al via la caccia in Sardegna.

Oggi in Sardegna si apre la stagione venatoria. Sarà possibile il prelievo di tutte le specie previste dal calendario venatorio approvato dal Comitato Regionale Faunistico, presieduto dall’assessore regionale all’ambiente Gianni Lampis. Le specie moriglione e pavoncella sono escluse dall’elenco delle specie cacciabili per effetto della recente sentenza del Tar Sardegna. La caccia alla selvaggina nobile stanziale, pernice e lepre, aprirà il 10 ottobre.

La protesta.

La riapertura, com’era ampiamente prevedibile, è stata contestate dalle associazioni ambientaliste, in particolare dalla Lega per l’Abolizione della Caccia. “Siamo impegnati in prima fila nei tribunali amministrativi regionali per contrastare tutte le forzature illegittime in materia di specie, periodi, carnieri abbattibili, contenute nei provvedimenti emessi annualmente dalle Regioni, i cosiddetti calendari venatori, che elencano localmente le regole per la stagione venatoria in corso”.

Ai consueti problemi per la pubblica incolumità dei fruitori di boschi e campagne, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza da case e strade carrozzabili è la violazione più frequente, secondo la Lac si aggiungono quelli di specie selvatiche in declino, come coturnice, pernice bianca, canapiglia, tortora, beccaccia, moriglione, pavoncella, allodola, minacciate dalla persecuzione diretta della caccia.

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