Il nuovo sistema di digitale del 118 di Areus.
Areus prosegue nell’attività di digitalizzazione del sistema 118 in Sardegna con la gestione informatizzata degli interventi del servizio di emergenza urgenza. Il progetto¸ dopo una prima fase pilota portata avanti dall’Area Sistemi Informativi e Reti Tecnologiche di Areus, prosegue con un potenziamento del servizio e la dotazione di ogni singola ambulanza di un dispositivo mobile in grado di mettere in collegamento ogni mezzo con la centrale 118 competente.
Ad oggi Areus ha distribuito circa 270 tablet sia alle postazioni di base dei soggetti convenzionati che quelli avanzati dell’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza portando grandi benefici al sistema di digitalizzazione della emergenza pre-ospedaliera. Nelle prossime settimane verranno distribuiti ulteriori 80 dispositivi.
Come funziona.
Il sistema digitale permette all’operatore di Centrale di inviare all’ambulanza tutte le informazioni raccolte dal paziente durante la richiesta d’aiuto e trasmetterle tramite una scheda leggibile in tempo reale attraverso il tablet in dotazione del mezzo di soccorso.
Nella scheda che il volontario visualizza si trovano tutti i dettagli dell’intervento e della geo-localizzazione del paziente. L’equipaggio dell’ambulanza, giunto sul luogo dell’evento, proprio grazie al tablet può acquisire, archiviare e inviare al medico di centrale i dati anagrafici del paziente, leggendo il codice a barre della tessera sanitaria, e compilare subito una cartella clinica informatizzata in cui riportare i sintomi e le manovre di stabilizzazione e rianimazione eseguite, i parametri vitali e strumentali del paziente (pressione, frequenza del battito cardiaco), i farmaci eventualmente somministrati.
“Con il nuovo sistema i valori possono essere introdotti più rapidamente rispetto ai vecchi sistemi cartacei – spiegano dai Sistemi Informativi di Areus -. L’operatore potrà inserire velocemente anche i traumi riscontrati nel paziente, i quali poi verranno visualizzati sull’immagine interattiva del corpo umano a disposizione del sistema di Pronto Soccorso in cui il paziente verrà trasferito per le cure“. Inoltre, grazie al dispositivo, è possibile inviare foto e video alla Centrale operativa per descrivere meglio la situazione.
I tablet permettono quindi un dialogo costante tra i mezzi di soccorso e il medico di Areus che dalla Centrale operativa è in grado di monitorare e verificare anche lo stato di avanzamento della missione quali coordinate di localizzazione, tempi e percorrenze, livello di operatività del mezzo, agevolare i soccorsi nelle zone più disagiate e periferiche, garantire una maggiore rapidità e precisione degli interventi, oltre a una maggior sicurezza dei percorsi diagnostici.
Finora la geolocalizzazione in tempo reale del mezzo di soccorso era possibile solamente per i tre elicotteri: ora lo sarà anche per le 27 ambulanze avanzate, dislocate prevalentemente presso gli ospedali, e per le 196 postazione di base, distribuite su tutto il territorio regionale.
La geolocalizzazione di tutti i mezzi di soccorso effettuata dal tablet si aggiunge a quella fornita dalla nuova piattaforma tecnologica in dotazione alla Centrale del Numero Unico Europeo 112. Il nuovo assetto permette al medico in centrale di conoscere sempre la posizione delle ambulanze sul territorio, rendendo più efficace il loro utilizzo, migliorando la gestione delle missioni e favorendo una importante riduzione dei tempi di intervento.