Parroco sardo rivela ai fedeli: “In seminario ho subìto abusi sessuali”

Rivelazioni choc di un parroco sardo sugli abusi subìti

Un parroco sardo, padre Paolo Contini, ha rivelato ai suoi fedeli di aver subìto abusi sessuali da parte di un prete quando era in seminario. Ha deciso di rivelare tutto con un messaggio alla sua comunità che comprende tre paesi dell’Oristanese: Abbasanta, Norbello e Ghilarza. Nel lungo e tosto messaggio rivela di essere impegnato in una battaglia per averte giustizia. I fatti risalgono a quando era in seminario.

Le “inaudite violenze” a 14 anni

“A metà dicembre del 2021, accidentalmente, sono venuto in possesso delle prove certe di un crimine che ho subito negli anni del mio seminario minore e senza alcuna titubanza ho immediatamente denunciato il pedofilo al mio Vescovo Roberto”. Così ha scritto padre paolo ai suoi fedeli. “Avevo 14 anni quando l’incubo ebbe inizio e per anni ho dovuto subire inaudite violenze. In seguito alla mia prima denuncia, il pedofilo è stato “condannato” a due o tre mesi da trascorrere in Terra Santa! Al suo ritorno la sua diocesi lo ha promosso parroco di una parrocchia balneare, dove ogni anno transitano migliaia di bambini“.

La battaglia contro i pedofili

“La mia non è una battaglia contro la Chiesa – chiarisce nel suo lungo messaggio -. Amo la Chiesa, la servo convintamente e voglio continuare a servirla fino all’ultimo giorno della mia vita terrena. La Chiesa è un corpo sano, in cui possono sorgere cellule cancerogene: i pedofili. La mia battaglia non sarà mai contro la Chiesa, ma contro i pedofili! La mia battaglia contro la pedofilia è iniziata 36 anni fa, quando ho deciso di sopravvivere al mio mostro. La mia battaglia non è mai stata di principio, ma di sostanza. Non parlo di cose che non conosco, ma di una bruciatura che ha segnato per sempre la mia carne”.

“Questa è la Chiesa di Papa Francesco – conclude, spiegando perché hga deciso di reagire -. Una Chiesa in cui non possono trovare spazio inutili timidezze, nel denunciare apertamente cloro che si sono macchiati di reati tanto odiosi come la pedofilia”.

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