La nuova campagna di vaccinazione per gli over80 in Sardegna.
Da ieri, primo marzo, è ufficialmente partita in Sardegna la fase di vaccinazione dei nati prima del 1936, ovvero gli over 80, molti dei quali sono stati contattati o lo saranno nei giorni a venire, da un sms inviato dall’ATS nei propri cellulari, che li avvisa della possibilità di fare il vaccino.
A chi non è stato già dato avviso attraverso sms, può decidere di aderire liberamente e volontariamente alla campagna di vaccinazione, attraverso l’iscrizione al portale della Regione Sardegna http://vaccino.covid.sardegna, che di fatto permette l’inserimento del soggetto richiedente nelle liste dell’Azienda per la Tutela della Salute, che provvederà successivamente a comunicare allo stesso luogo, data ed ora della somministrazione del vaccino, presso uno dei 25 punti vaccinali previsti dalla Regione Sardegna.
E qui iniziano i problemi. Perché la maggior parte di coloro che ieri hanno provato a fare la registrazione, non sono riusciti a farla. Il portale non ha portato a termine l’iscrizione e di conseguenza l’eventuale prenotazione dell’anziana/o alla vaccinazione, che comunque non è vincolante per la persona, ma è utile per programmare la somministrazione delle dosi.
Peraltro ci si domanda se questa tipologia di prenotazione attraverso internet, sia di fatto accessibile a tutti. È bene ricordare che molti over 80 non hanno mai usato un pc o uno smartphone con collegamento ad internet e di conseguenza se non venissero aiutati da qualcuno, come farebbero a registrarsi? La campagna vaccinale prevede nel corso dei primi 15 giorni di marzo, la vaccinazione di 115.000 over 80. Da questi sono ovviamente esclusi i 3268 che hanno già ricevuto il vaccino, rappresentanti al momento appena lo 0.1% degli interessati, contro una media nazionale di vaccinati ultraottantenni del 3%.
La Sardegna è di fatto in forte ritardo rispetto alle altre regioni d’Italia, penultima per numero di vaccinazioni e addirittura ultima per quelle destinate agli over 80. Attraverso questa campagna vaccinale, si vuole proprio dare un’accelerazione alla somministrazione dei vaccini. La prossima fase che partirà dopo il 15 marzo, prevede la vaccinazione dei nati tra il 1937 ed il 1941, secondo il piano stilato dal commissario Ares-Ats, Massimo Temussi.