I dati dell’Istituto superiore della sanità.
La Sardegna registra un indice di Rt superiore a 1 (1,02), ma non rientrerà nell’insieme delle Regioni che saranno considerate zona arancione, tranne nel fine settimana che sarà omogenea in tutta Italia.
Sono infatti cinque le Regioni che oggi, con la firma del ministro della Salute Roberto Speranza, verranno inserite nella zona arancione: Emilia-Romagna, Sicilia, Calabia, Lombardia e Veneto.
Il rapporto dell’Iss.
L’Istituto superiore della sanità afferma in un dossier che l’epidemia attraversa una fase delicata, che rischia di sfociare in una rapida ripresa dei contagi se non verranno applicate le dovute misure.
Infatti in tutta Italia si sta assistendo ad un rallentamento della curva della decrescita: nel periodo 15-28 dicembre è stato registrato un indice Rt medio di 1,03 su un range di 0,98-1,13. Dodici le regioni considerate a rischio, tra cui anche la Sardegna, ma di queste soltanto cinque, come detto, saranno zona arancione: anche nel valore puntuale inferiore queste regioni proiettano uno scenario vicino al 2, pertanto subiranno le misure più restrittive. Nessuna regione però, al momento, finirà in zona rossa.
Tale provvedimento sarà valido fino al 15 gennaio, data in cui scadrà il DPCM. L’isola, dunque, sarà zona gialla dal lunedì al venerdì, per poi tornare arancione nel fine settimana.