Iniziano le manovre tecniche di partiti e candidati.
Con l’approssimarsi delle nuove elezioni politiche, sono iniziati i calcoli e le proiezioni dei partiti, e soprattutto dei papabili candidati, per l’elezione dei 16 parlamentari sardi, numero determinato dalla riduzione del numero dei parlamentari, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi.
Con la legge elettorale attuale, il Rosatellum, la stessa delle ultime politiche, è prevista una doppia sfida. Una tra liste, con il sistema proporzionale con i capilista unici ad essere certi di essere eletti nel caso in cui la lista facesse il quoziente necessario, e gli altri candidati che vengono eletti dopo di lui, in ordine per numero di voti. L’altra sfida, col sistema maggioritario, avverrà su singoli candidati in collegi uninominali.
Elezione dei deputati.
Per la Camera sono in palio 11 seggi, 4 dei quali da assegnare col sistema maggioritario nei 4 collegi uninominali di Cagliari – 17 comuni -, Carbonia – 107 comuni -, Nuoro-Oristano – 161 comuni – e Sassari-Olbia – 92 comuni -. Ogni coalizione potrà schierare un candidato e vincerà chi avrà ottenuto un voto in più rispetto agli altri candidati. Gli altri sette seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale nel collegio unico regionale, in liste dei singoli partiti con minimo 2, massimo 4 candidati, che dovranno a loro volta, per partecipare al riparto dei seggi, la soglia di sbarramento del 3% dei voti se si presentano in solitaria. La soglia di sbarramento per le coalizioni è del 10% dei voti, e almeno un partito della coalizione deve avere ottenuto il 3% nazionale. Se un partito che fa parte di una coalizione che non ottiene più del 10% dei voti, ma ha ottenuto il 3%, solo quel partito potrà partecipare al riparto dei seggi.
Elezione dei senatori.
Per il senato sono in palio 5 seggi. Di questi, due verranno assegnati con il metodo maggioritario nei due maxi-collegi uninominali Cagliari-Carbonia – 124 comuni – e Sassari-Olbia-Nuoro-Oristano – 253 comuni -.
Gli altri 3 seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale nel collegio unico regionale, in liste dei singoli partiti con minimo 2, massimo 4 candidati, in liste dei singoli partiti con le stesse soglie di sbarramento della Camera.
Un uomo, una donna.
Le liste dovranno alternare un candidato uomo e uno donna, con una rappresentanza di genere che non deve essere inferiore al 40%.
Scadenze e procedure.
I partiti presenti con un gruppo nelle due Camere non dovranno raccogliere le firme. I simboli dovranno essere depositati negli uffici del ministero dell’interno dal 12 al 14 agosto. Le candidature andranno invece depositate dal 21 al 22 agosto nella sede della Corte d’appello di Cagliari. La campagna elettorale inizierà il 26 agosto e terminerà il 24 settembre, alla vigilia delle elezioni, che si svolgeranno domenica 25 settembre dalle 7.30.
Candidati certi.
Pero ora sono certe le candidature di Salvatore Deidda di Fratelli d’Italia e Ugo Cappellacci di Forza Italia, non sono noti i nomi dei candidati che comporranno le liste.
