Polemica sui fondi persi dalla Regione per rendere le spiagge accessibili
“La Regione vuole spiagge accessibili ma solo a parole: come si possono perdere oltre un milione di finanziamenti per rendere inclusivi gli stabilimenti balneari?”. Antonio Piu, consigliere regionale sassarese di Europa verde, attacca la maggioranza di Christian Solinas per il mancato accesso ai finanziamenti. “È prima di tutto un dato di responsabilità politica, quello di assicurare l’accessibilità alle nostre spiagge alle persone con disabilità – spiega -. Ma oggi, come denunciato anche dall’associazione Sardegna accessibile, solo il 13% degli arenili nell’Isola è attrezzato per accogliere una persona in carrozzina”.
L’esponente del gruppo consiliare Alleanza Rosso verde ha presentato coi colleghi un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore al Turismo. “Vogliamo sapere perché la Regione non ha partecipato all’avviso pubblico per la presentazione dei progetti. Pubblicato in data 10 gennaio 2022 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri a valere sul Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità – chiede Piu -. Un’imperdonabile occasione persa non solo per la straordinaria possibilità di diventare finalmente un’isola più inclusiva. Ma è anche una perdita in termini turistici perché taglia una fetta importante di potenziali turisti con bisogni speciali che sceglieranno altre destinazioni italiane che possano accoglierli adeguatamente, determinando così una perdita economica non da poco”.
Già a dicembre 2022 l’opposizione aveva chiesto con un’interrogazione come la Sardegna fosse stata l’unica Regione a non avere partecipato e ottenuto i finanziamenti destinati allo sviluppo del turismo inclusivo. “Mi chiedo se questa Giunta non ritenga che il turismo accessibile rappresenti un’opportunità irrinunciabile per la Sardegna – conclude Piu -. Non solo in termini di miglioramento di offerta di servizi turistici alle persone con disabilità, ai loro familiari e accompagnatori, ma anche in termini di impatto economico e miglioramento per tutto il sistema turistico e per i territori”.