Le restrizioni del governo per il periodo natalizio in Sardegna.
Le restrizioni, è scontato, arriveranno. Ma quanto saranno strette le maglie nel prossimo Natale in Italia, Sardegna compresa, ancora non si sa. Non è arrivata la “fumata bianca”, infatti, dal vertice tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza. La riunione per decidere le nuove misure per il periodo delle Feste è stata aggiornata, con il coinvolgimento anche della ministra Teresa Bellanova, di rientro dopo essere stata impegnata a Bruxelles.
Due, al momento, gli scenari sul tavolo. Il primo, più “severo”, prevede il massimo rigore nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio. Tradotto: zona rossa, con divieto di spostamento anche nel proprio comune se non per i casi di necessità, con bar e ristoranti chiusi. Serrata anche dei negozi, eccetto farmacie, tabacchini ed edicole. L’unica “finestra” di maggiori libertà a questo lockdown sarebbe quella concessa dal 28 al 30 dicembre, quando sarebbero applicate nelle regioni le misure di zona gialla o arancione, a seconda del territorio.
La seconda prospettiva, che è anche la più gradita al premier, prevede la zona rossa applicata soltanto nelle giornate del 25, 26 e 31 gennaio, oltre al 1° gennaio 2021. Domani è previsto un ulteriore confronto con i governatori delle regioni. Misure che farebbero provare anche alla Sardegna gli effetti della zona più rigida, quella rossa, anche se solo per le feste, misure a cui fino ad ora era riuscita a sottrarsi.