L’isola verso la zona gialla.
La Sardegna è sempre più proiettata verso la zona gialla. Complice il grande afflusso di turisti e il basso numero di vaccinati, l’isola nonostante tutto regge il colpo, ma il cambio di fascia potrebbe avvenire già fra il 23 ed il 30 agosto.
L’incidenza.
Secondo l’ultimo report settimanale del Comitato tecnico scientifico, Istituto superiore della Sanità e ministero della Salute, il tasso di incidenza in Sardegna è di 56,8 ogni 100mila abitanti, mentre le terapie intensive sono occupate all’11% ed il 7% dei contagiati da Covid si trovano ricoverati in area medica.
Ben diversi i dati forniti da Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari, secondo la quale l’isola registra la peggiore incidenza di casi settimanali per 100mila abitanti raggiungendo quota 142,03 a fronte di un limite massimo di 150, dato necessario per rimanere in zona bianca.
I contagi.
Dall’1 al 10 agosto il bollettino regionale evidenzia 3.026 nuovi casi in tutta la Sardegna, ma soprattutto nell’area della Città metropolitana di Cagliari. Ed è proprio in questa zona che si registrano le maggiori criticità. Nell’ospedale Santissima Trinità, a causa dell’incremento dei contagi, si comincia a sentire la pressione nel Pronto soccorso. In altri nosocomi, invece, si è dovuta sospendere l’attività dirottando i pazienti in altra sede medica.
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