Abbanoa investe un milione di euro sulle reti idriche di Sassari

L’intervento di Abbanoa sulle reti idriche.

Abbanoa investe un ulteriore milione di euro per nuovi interventi di riqualificazione delle reti idriche della città di Sassari. Sono iniziati nei giorni scorsi i cantieri di un nuovo appalto di riqualificazione della rete idrica finanziati tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione “Fsc”: rientrano nel pacchetto di interventi, approvato dal Consiglio d’Amministrazione guidato dal presidente Franco Piga, destinato a diversi centri dell’Isola per l’efficientamento delle reti idriche. A Sassari saranno realizzate nuove condotte, in sostituzione a quelle ormai usurate, e installate nuove apparecchiature di regolazione che porteranno al miglioramento idraulico della rete di distribuzione nelle zone interessate.

Lavori in corso. 

I lavori in corso riguardano la sostituzione di condotte di diametro insufficiente o materiale ormai inadeguato dove negli ultimi anni sono stati necessari diversi interventi di riparazione. Sono previste anche nuove condotte ritenute necessarie per migliorare la funzionalità della rete idrica creando degli anelli che garantiscono una migliore circolazione.

Sono interessate le condotte di via Cecchi, via Cedrino, via Bove, via Kennedy, via Pala di Carru e via Manca di Mores. In queste ultime due strade giovedì 14 dicembre 2023 si procederà al collegamento della nuova condotta già realizzata. Tra le 8 e le 18 sono previsti cali di pressione e temporanee interruzioni nel quartiere Li Punti durante le attività di disconnessione delle vecchie tubature e allaccio delle nuove.

Reti intelligenti. 

La rete idrica di Sassari è stata già oggetto di numerosi interventi che hanno già consentito di superare le pesanti criticità del passato. La città è inserita anche nei primi trenta centri della Sardegna dove è stato attuato il programma di ingegnerizzazione delle reti idriche. Si tratta di un modello innovativo basato sull’azione combinata di misure di campo, studi specialistici sull’assetto di rete, regolazioni e progressivi interventi strutturali sugli asset.

Il processo di ingegnerizzazione si svolge a partire da un’indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l’esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate per la localizzazione delle perdite. A tale fase segue la diagnosi, ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili, al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale.

Condividi l'articolo