Acqua non potabile al Monte Rosello, l’ordinanza del sindaco

Abbanoa sassari

L’acqua non potabile nel quartiere di Monte Rosello a Sassari.

Nel quartiere di Monte Rosello, a Sassari, l’acqua erogata dalla rete idrica comunale è risultata non conforme ai parametri chimici stabiliti dalla normativa nazionale. In seguito a un controllo eseguito dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asl di Sassari, il Comune ha emesso un’ordinanza urgente con cui viene imposto il divieto temporaneo di utilizzo dell’acqua per scopi alimentari in un tratto specifico della città.

Il campione prelevato il 7 aprile scorso in via Prati ha infatti evidenziato un livello di torbidità pari a 14 Ntu, valore superiore al limite consentito dal Decreto Legislativo 18/2023, che disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano. Il parametro anomalo, che indica una presenza eccessiva di particelle sospese o impurità, rende l’acqua non idonea all’uso diretto come bevanda o per la preparazione di cibi.

Alla luce di questa criticità, il sindaco Giuseppe Mascia, con ordinanza numero 55 firmata l’8 aprile 2025, ha disposto con effetto immediato il divieto di impiego dell’acqua potabile per scopi alimentari in tutta la via Prati, precisando che essa potrà comunque continuare a essere utilizzata per usi igienici, come l’igiene personale e la pulizia domestica.

L’Ente gestore del servizio idrico, Abbanoa Spa, è stato formalmente incaricato di attuare una serie di misure volte a ripristinare la qualità dell’acqua. Tra queste, l’effettuazione di controlli interni previsti dalla legge e la trasmissione, entro 48 ore, di una relazione all’Asl con la descrizione delle cause della non conformità, i tempi stimati per il ritorno alla normalità e gli esiti delle analisi successive. Abbanoa dovrà inoltre garantire il rifornimento di acqua conforme attraverso il posizionamento di autobotti, in modo da assicurare un’alternativa sicura agli abitanti interessati dal provvedimento.

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