Anche a Sassari si muore di caldo, le vittime certificate dal ministero

Sassari caldo record

In corrispondenza delle ondate di caldo un aumento del numero di vittime anche a Sassari.

Uno studio del ministero della salute ha messo nero su bianco i dati relativi all’incremento di decessi in corrispondenza delle ondate di caldo in tutta Italia.

Lo studio si basa sul sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg). Si tratta di uno strumento di importanza strategica per la sorveglianza e il monitoraggio degli impatti degli eventi estremi sulla salute. Il sistema è stato attivato in collaborazione con gli uffici stato civile di 51 città italiane. Lo scopo è stimare gli eccessi di mortalità con un ritardo di circa 1 settimana.

Nel sud Italia si registra un incremento dei decessi di persone over 65 del 9% rispetto alla stima dei decessi previsti. Al contrario, nel nord Italia, i decessi sono stati meno di quelli previsti. In particolare si evidenziano incrementi di mortalità statisticamente significativi a Campobasso (+53%), Napoli (+10%), Bari (+42%), Reggio Calabria (+61%), Messina (+20%), Palermo (+30%) e Catania (+35%).

Anche a Sassari si registrano vittime associabili al caldo infernale di luglio.

Al Centro-Sud, in quasi tutte città si osservano diversi giorni di incremento della mortalità associati ai giorni di ondata di calore. Non così sensibile l’incremento di mortalità registrato in Sardegna. Ma comunque rilevato a Cagliari, e anche a Sassari. In particolare nella città del nord Sardegna, in cui è attiva soltanto la rilevazione della mortalità giornaliera. Si registra un lieve incremento della mortalità dei maggiori di 65 anni proprio in corrispondenza delle ondate di calore di fine maggio e fine luglio.

Il momento peggiore.

In particolare, in merito ai giorni interessati dall’ondata di calore dall’8 al 25 luglio, nel rapporto si evidenzia che al Nord le condizioni di rischio hanno avuto una durata inferiore (9-11 luglio e 15-20 luglio), mentre al Centro-Sud le condizioni di rischio si sono protratte dall’8 luglio fino al 24-25 luglio. E ovviamente, l’ondata di calore è associata ai picchi di temperatura massima percepita superiori ai 40°C.

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