Gli ospiti di Sassari rischiano di dover lasciare l’ospizio.
A rischio il futuro della Casa della Divina Provvidenza. E, soprattutto, quello dei circa 75 ospiti che alloggiano nella storica struttura d’accoglienza per anziani di piazza Sant’Agostino a Sassari. Ai familiari degli anziani è arrivata oggi una lettera, che annuncia la dimissione, entro e non oltre il 30 aprile, dei congiunti. A motivare la decisione “le insufficienti risorse economiche disponibili”, si legge nella missiva, “unite alla mancanza di sostegno da parte dei soggetti sociali e istituzionali del nostro territorio.”
Queste due condizioni, prosegue il comunicato, “rendono attualmente e oggettivamente impossibile, per quanto temporaneamente, la prosecuzione dell’attività di assistenza ai nostri ospiti.” In bilico, a questo punto, anche il posto di lavoro dei 40 dipendenti, tra operatori socio sanitari, amministrativi, infermieri, addetti alla mensa e alla manutenzione. Le riunioni tra le associazioni di categoria non avrebbero condotto, al momento, a una soluzione per scongiurare l’allontanamento degli ospiti.
Intanto si muove la politica, e scende in campo il Pd di Sassari che, attraverso una nota, denuncia “seria preoccupazione” per quanto sta accadendo, chiedendo che il sindaco riferisca in Consiglio comunale quanto prima. Proprio il primo cittadino, Nanni Campus, in una recente seduta consiliare aveva comunicato lo spostamento di 800mila euro inizialmente destinati alla Casa della Divina Provvidenza verso la riqualificazione di Casa Serena.