Assalto alla Mondialpol di Sassari, il caso finisce alla Camera

Il deputato Giagoni commenta l’assalto alla Mondialpol di Sassari.

L’assalto armato alla Mondialpol di Sassari, avvenuto il 28 giugno scorso, nel quartiere di Caniga, viene discusso alla Camera dei Deputati. A portare l’argomento il deputato sardo della Lega, Dario Giagoni, che ha ripercorso la dinamica della rapina.

Il deputato ha dichiarato che la mancanza di vittime è stata solo una fortuna, ma nella lotta alla criminalità non ci si può affidare al caso. Così ha chiesto ai ministri e le istituzioni di incrementare le forze di polizia nella repressione di questi reati, che in Sardegna stanno diventando purtroppo frequenti, sopratutto nel Sassarese.

”Tutti noi, ministri competenti e istituzioni preposte, dobbiamo fare ancora di più, puntando a incrementare capitale umano e risorse – ha dichiarato Giagoni (Lega) – a dotare tutto il parco auto di tutte le forze di polizia di mezzi blindati, a rafforzare i servizi di intelligence, a coadiuvare gli interventi delle forze dell’ordine a terra con elicotteri, tenuti comunque a debita distanza, in grado di alzarsi in volo in pochissimi minuti”.

In aula ha ripercorso quell’assalto, avvenuto con modalità terroristiche, per denunciare la situazione in cui si trova chi indossa una divisa. Il deputato ha espresso vicinanza alle guardie giurate, a tutte le forze dell’ordine e ai loro familiari: ”Come figlio e nipote dell’Arma – ha sottolineato -, sono disgustato dalle inconcepibili frasi irrispettose, altrettanto feroci come la tattica usata dai banditi, lasciate sui social da commentatori frustati e anarchici, nei confronti di chi tutti i giorni è schierato in prima linea per tutelare la sicurezza della comunità minata, come in questo caso, dalla criminalità organizzata”.

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