Non può lavorare perché autistico, il caso a Sassari. Interviene il governatore Solinas

Il caso del ragazzo autistico a Sassari.

Avrebbe preferito lavorare, come tanti suoi coetanei. Ma ad un 18enne di Sassari, con la “colpa” di essere autistico, questo diritto è stato negato. Il giovane ha provato a chiedere un impiego allo zio e per poter lavorare dev’essere visitato dalla commissione invalidità dell’Ats e dell’Inps. Azioni che richiedono non meno di un anno.

L’intervento del governatore.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione, Christian Solinas: “Un esempio per tutti, di impegno, volontà di affermarsi e di costruire la propria vita con il lavoro. Le istituzioni debbono immediatamente attivarsi, e la Regione lo farà per prima, per rendere più agevole e rapido l’accesso al lavoro di tutte le persone che si trovano in questa situazione”.

Il giovane usufruisce della legge 104 e non può essere assunto con prassi normale, ma solo dopo una serie di visite mediche per le quali occorre attendere tempi lunghi e inaccettabili. “Per quanto è competenza della Regione – prosegue Solinas -, mi attiverò immediatamente affinché questi tempi siano azzerati, non solo per il caso in questione ma anche per tutti quelli analoghi, e solleciterò le altre strutture pubbliche coinvolte affinché si faccia altrettanto. Da parte di questo ragazzo giunge un esempio virtuoso di orgoglio e di volontà che le istituzioni non possono ignorare“.

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