L’inaugurazione della biblioteca di quartiere.
All’interno dell’Istituto Latte Dolce Agro nasce un nuovo progetto educativo. È BiblioLab, un luogo dove si condividono interessi e ci si diverte. L’apertura dello spazio è legata ad un progetto che ha coinvolto insegnanti, genitori, ragazzi, istituzioni e associazioni. La struttura, pur trovandosi all’interno dell’Istituto Comprensivo, è ufficialmente riconosciuta come Biblioteca di Quartiere ed è inserita all’interno del polo bibliotecario regionale. Una rivoluzione per Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, che non avevano mai avuto una biblioteca di quartiere.
Un ponte tra scuola e genitori per invogliare al piacere della lettura. “Abbiamo inaugurato un granaio dove ogni chicco di grano è un libro che ci serve per far crescere un quartiere e ogni suo abitante. È alimento per la nostra mente, ma il messaggio deve essere colto dai più giovani che attraverso la lettura possono davvero costruire per se stessi un futuro migliore”, ha commentato l’assessore comunale ai Servizi sociali Antonello Sassu.
Una lettura per tutti, compresi gli adulti, con azioni di recupero scolastico, eventi culturali e artistici. Un vero contrasto alla povertà educativa in una regione come la Sardegna dove, dicono le statistiche, il 42,6% dei minori non ha letto nemmeno un libro in un anno. Al taglio del nastro seguirà ora una settimana didattica di promozione del libro, dal 24 al 29 febbraio, a cura degli insegnanti e delle librerie cittadine.
Inoltre, fino alla fine dell’anno scolastico, sono previste attività di animazione alla lettura, organizzazione di eventi culturali ed incontri con autori, organizzati in rete con scuole,biblioteche e altre realtà del territorio.