Il caso della bici restituita a Sassari.
È tornata oggi nelle mani dei suoi legittimi proprietari una bicicletta da corsa di altissimo valore, sottratta tempo fa a una coppia di turisti austriaci durante una vacanza in Sardegna. La riconsegna è avvenuta all’interno della Questura di Sassari, dove gli agenti della Polizia Stradale hanno formalmente restituito il mezzo, dal valore stimato in oltre 10mila euro, concludendo così una vicenda che aveva avuto inizio mesi prima, nel cuore del centro storico cittadino.
La bicicletta era infatti parte di un ingente quantitativo di refurtiva scoperto durante un controllo effettuato su un furgone sospetto. In quell’occasione, i poliziotti si erano imbattuti in una vera e propria raccolta di oggetti rubati, tra cui figuravano dispositivi elettronici, attrezzatura fotografica professionale, biciclette di fascia alta e altri articoli di notevole valore economico, per un totale che si aggirava intorno ai trentamila euro. L’episodio, già oggetto di cronaca nei mesi scorsi, aveva dato il via a una complessa attività investigativa finalizzata alla restituzione dei beni trafugati.
Grazie al meticoloso lavoro di tracciamento portato avanti dagli uomini della Polizia Stradale, è stato possibile risalire all’identità di numerosi proprietari, in gran parte turisti provenienti dall’area germanofona che avevano subito furti durante le loro vacanze sull’isola. Le operazioni di restituzione, tuttora in corso, stanno interessando cittadini tedeschi, svizzeri e austriaci, ai quali viene ora restituita una parte importante dei beni sottratti.
La coppia austriaca, profondamente colpita dal gesto, ha voluto esprimere il proprio apprezzamento alla polizia di Stato, ringraziando personalmente gli agenti per l’impegno, la professionalità e la sensibilità dimostrati durante tutto il percorso di recupero.
Nel frattempo, la polizia ha annunciato un’intensificazione delle attività di vigilanza, soprattutto nelle aree a maggiore afflusso turistico. L’obiettivo è quello di prevenire nuovi episodi di furto, con particolare attenzione ai veicoli in sosta, frequentemente presi di mira dai malintenzionati. Un’azione preventiva che si affianca al lavoro investigativo e di restituzione, confermando l’attenzione costante delle forze dell’ordine per la sicurezza dei visitatori che scelgono la Sardegna come meta delle proprie vacanze.