Lo studio sulle bollette elettriche.
A parità di consumi, secondo l’analisi di Facile.it, le famiglie residenti in Sardegna con contratto di fornitura nel mercato tutelato, nel 2022 hanno speso per la sola bolletta elettrica 1.789 euro, vale a dire il 108% in più rispetto al 2021.
Il conto fa guadagnare alla Sardegna il primo posto nella classifica delle regioni dove si è speso di più per l’elettricità; prezzi così alti, a fronte di un consumo medio molto elevato, si spiegano con l’assenza di fornitura gas in molte parti dell’Isola, situazione che spesso viene compensata ricorrendo a dispositivi elettrici anche per il riscaldamento, con grossi impatti sulla bolletta.
Il calo del prezzo della materia prima registrato a inizio 2023, però, potrebbe far ben sperare. “Con il nuovo anno abbiamo assistito a buoni segnali sia per il costo dell’energia elettrica che per il gas – spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it -. Non bisogna, però, abbassare la guardia ed è bene continuare a monitorare i propri consumi e controllare periodicamente le offerte presenti sul mercato così da identificare eventuali possibilità di risparmio”.
L’andamento provinciale della bolletta elettrica.
Focalizzandosi sulla sola energia elettrica, in quali province si è speso di più? Analizzando i dati su base provinciale è emerso che al primo posto tra le aree più care della regione si posiziona Cagliari, area dove il consumo medio a famiglia rilevato nel 2022 è stato pari a 3.799 kilowattora che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela, corrisponde ad un costo di 1.851 euro; segue Sud Sardegna (1.832 euro, 3.761 kilowattora).
Valori inferiori alla media regionale, invece, per Oristano (1.774 euro, 3.641 kilowattora) e Nuoro (1.689 euro, 3.466 kilowattora). Chiude la classifica Sassari, area che, nel 2022, ha rilevato i consumi più bassi della regione (3.440 kilowattora) e quindi la bolletta più “leggera” (1.676 euro).