L’ironia a Sassari sul Capodanno 2024.
Dopo l’annuncio dell’artista che si esibirà a Capodanno ad Alghero, ovvero Ligabue e la probabilità che a Olbia ci sarà Zucchero, sul web scoppia l’ironia su Sassari. Ancora per il capoluogo del Nord Sardegna non è stato fatto alcun annuncio riguardo al cantante che animerà il primo dell’anno.
Lo scorso anno la città era rimasta senza il concertone e al suo posto il Comune aveva optato per i balli di gruppo. Scelta che ha scatenato un mare di polemiche oltre all’ironia sui social. Ma quest’anno la situazione, a detta di molti, si può ripetere, in quanto ancora non è stato annunciato il cantante.
Tra pagine locali sui social ai commenti degli utenti, l’ironia è scoppiata in queste ore dopo che Alghero ha annunciato Ligabue e Olbia organizzerà un concertone. “A Capodanno arriveranno i Saccarina, la cover band di Zucchero”. L’ilarità è arrivata anche a Olbia. “Per capodanno è confermato il gruppo dello scorso anno”, ha scherzato Antonio Tango, personaggio molto noto nella città gallurese. Non sono mancate battute a suon di meme sui balli di gruppo organizzati lo scorso anno a Sassari, come quella pubblicata sulla pagina Il Sassarese medio.
Sassari in cerca di proposte per Capodanno.
Dopo il flop del Capodanno 2023, il Comune di Sassari è in cerca di proposte, puntando di portare la festa in Piazza d’Italia. La stessa assessora alla Cultura Laura Useri, lo scorso 17 agosto, aveva scritto sui suoi canali ufficiali. “Qualche mese fa, poco dopo Capodanno, dissi: ‘Abbiamo sbagliato, ma dagli errori dobbiamo imparare’. Oggi leggo tantissime critiche, con l’aspetto di un processo alle intenzioni, perché si sta lavorando a un programma per Natale e Capodanno, in Piazza d’Italia. Chi parla di campagna elettorale, chi rivanga il passato “irrimediabile”, chi già si lamenta per i soldi mal spesi o chi per il volume troppo alto. Io faccio quello che ho detto tempo fa: imparo dagli errori. Un cittadino che ama Sassari e sente di progetti e cose buone per la propria città dovrebbe gioirne, a prescindere da chi ne è promotore. Ma siamo accecati dai nostri stessi idealismi. Continuerò a guardare al futuro con ottimismo e lavorerò per far accadere le cose che ritengo buone per la nostra città, anche se ci sarà chi vorrà distruggerle già prima che vengano alla luce”.