Il coronavirus non è entrato e ora si prepara per accogliere nuovi anziani.
Il coronavirus si è purtroppo diffuso in moltissime Rsa della Sardegna ma nonostante tutti i suoi sforzi non è mai riuscito a entrare nelle due Residenze per anziani non autosufficienti gestite dal gruppo Sereni Orizzonti. In queste settimane hanno infatti continuato a dare esito negativo i tamponi sui 42 ospiti e 35 dipendenti della Rsa Matida di Sassari, diretta da Matilde Porcu. Nessun sintomo sospetto si è poi mai verificato tra gli ospiti e gli operatori della Rsa “Villa Gli Ulivi” di Silanus, diretta da Tommaso Moretti.
Completamente Covid-free, entrambe le strutture sono quindi autorizzate a ulteriori ingressi. Il Piano approvato dalla Ats prevede infatti che il nuovo ospite si presenti munito di un tampone negativo recente (effettuato quindi non oltre le precedenti 48 ore) e venga collocato in una camera singola per un periodo di isolamento precauzionale lungo 14 giorni. Superata questa fase e in assenza di sintomi, questi potrà finalmente iniziare a convivere con tutti gli altri residenti.
“L’immunità delle nostre strutture al coronavirus è un ottimo risultato, che premia le buone pratiche di prevenzione adottate fin dal 24 febbraio con rigore e grande professionalità – commenta Vittorio Pezzuto, responsabile delle Relazioni esterne di Sereni Orizzonti – . I nostri dipendenti hanno sempre lavorato e continuano a lavorare dotati dei dispositivi di protezione individuale forniti dall’azienda, sanificano regolarmente gli ambienti interni ed evitano un uso promiscuo di materiale. A tutti loro rivolgiamo un particolare plauso per la dedizione e lo spirito di sacrificio dimostrati in un contesto così difficile e senza precedenti. L’epidemia non è però ancora cessata e nessuno di noi intende abbassare la guardia».
La possibilità di accogliere nuovi ospiti è un importante passo sulla strada del progressivo ritorno alla normalità. “Proprio per questo speriamo che un aggiornamento del Dpcm Conte autorizzi al più presto anche gli abbracci degli ospiti coi loro familiari dopo quattro mesi di forzata separazione fisica – osserva la direttrice Porcu – . Da parte nostra ci siamo già attrezzati per consentire a un solo parente, previo appuntamento, incontri a distanza della durata di un quarto d’ora nella veranda o nel salone della residenza. Le visite agli ospiti allettati avvengono ovviamente in stanza, alla presenza di un nostro operatore e con l’eventuale supporto di uno psicologo”.
Analoghe precauzioni sono state adottate nella RSA “Villa Gli Ulivi” di Silanus. “Sempre su appuntamento, consentiamo gli incontri di due parenti per volta nel gazebo del cortile – spiega il direttore Moretti – . I nostri pochi allettati possono poi vedere e parlare con i loro familiari. Ristabilire sia pure in parte questo tipo di relazioni è fondamentale per il benessere psicologico dei nostri assistiti”.