La mozione dei consiglieri comunale di Sassari Dettori e Brianda.
I consiglieri comunali di Sassari Marco Dettori e Mariano Brianda, hanno protocollato una mozione nella quale propongono all’amministrazione l’impegno ad aderire al progetto “Case a 1 euro“, circoscritto all’area del centro storico. “Il centro storico di Sassari ha urgente necessità di interventi concreti affinché si possa porre fine al continuo ed inesorabile spopolamento trentennale che ha portato con se, inevitabilmente, l’abbandono di tantissimi immobili, anche intere palazzine, i quali richiedono, in diversi casi, soprattutto a causa dell’incuria dei proprietari, urgenti interventi di messa in sicurezza“, fanno sapere i consiglieri di Futuro Comune.
Il progetto “Case a 1 euro” è stato avviato con ottimi risultati in decine e decine di comuni di tutto il territorio nazionale ed anche in Sardegna sono diversi gli esempi virtuosi che hanno visto la rinascita di intere porzioni di quartieri o di interi piccoli comuni. “Si tratta di un importante tentativo di riqualificazione paesaggistica, urbanistica ed edilizia, il quale stimolerebbe, conseguentemente, il recupero di edifici privati versanti in cattive condizioni, il ripopolamento del centro storico, l’incremento demografico, la promozione turistico/ricettiva e la crescita dell’economia locale, dato che chi diverrà proprietario degli immobili potrebbe coinvolgere esclusivamente maestranze locali nello svolgimento dei lavori di ristrutturazione – affermano Dettori e Brianda -. Il Comune fungerebbe da intermediario per mettere in contatto domanda ed offerta relativa ad immobili vetusti e decadenti situati nel centro storico. I suddetti edifici non entreranno in possesso del Comune e non andranno ad incrementarne il patrimonio immobiliare. I titolari del diritto di proprietà su immobili vetusti potranno manifestare l’interesse a cederli a privati, associazioni, imprese e Società al prezzo simbolico di 1 euro“.
Agli acquirenti spetterà l’impegno, oltre all’acquisto al prezzo simbolico, di effettuare gli interventi di riqualificazione entro un tempo massimo fissato dall’amministrazione, assoggettando il loro impegno alla costituzione di una fideiussione a favore del Comune, che garantisca sull’impegno a realizzare gli interventi di riqualificazione. Gli immobili potranno essere destinati a finalità abitative quali il cohousing, albergo diffuso, B&B e altre varianti, e turistico/ricettive in linea con le norme vigenti nella Regione Sardegna.