Sassari celebra l’80° della Liberazione con arte e memoria

Le celebrazioni per la Liberazione a Sassari.

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, il 25 aprile 2025 si preannuncia come una giornata di grande partecipazione e riflessione collettiva, promossa dall’Anpi di Sassari in collaborazione con il Comitato 25 Aprile. L’iniziativa si propone di coinvolgere la cittadinanza in un evento che spazia dalla memoria storica alla valorizzazione dei linguaggi contemporanei, con l’intento di restituire alla Resistenza una dimensione viva e attuale.

Il programma della giornata.

Il programma della giornata, che si svilupperà nel cuore della città, offrirà una serie di momenti istituzionali e cerimoniali, nonché attività culturali di grande rilevanza. La mattina avrà inizio con un raduno in Emiciclo Garibaldi alle 9, seguito dal corteo che partirà alle 9:30. Alle 10:15 si terrà la cerimonia ufficiale a Palazzo Ducale, per proseguire poi alle 12:45 con la deposizione della corona in Piazza dei Partigiani e delle Partigiane, luogo simbolo della lotta per la libertà. Nel pomeriggio, alle 13, il chiostro di Palazzo Ducale ospiterà un’esposizione di opere di pittori e fotografi, un’occasione per ammirare il talento e l’impegno artistico che raccontano, anche attraverso l’arte visiva, la forza della memoria.

Nel corso della giornata, Piazza del Comune diventerà il palcoscenico di “Resiste Sassari“, un evento che, dalle 15 fino a tarda sera, offrirà un intreccio di musica, arte e riflessione sulla Resistenza. Un’esperienza immersiva che mira a coinvolgere attivamente la comunità attraverso espressioni artistiche e culturali, restituendo alla storia della Resistenza un volto moderno e dinamico.

Grazie al sostegno dell’Anpi di Sassari e al patrocinio del Comune, questa celebrazione non sarebbe stata possibile senza il contributo di numerosi attivisti e associazioni unite nel Comitato 25 Aprile, che hanno lavorato fianco a fianco per creare un evento che rispecchiasse le esigenze e le sensibilità delle diverse generazioni. Artisti e artiste che hanno aderito con entusiasmo all’invito hanno contribuito a dare vita a un programma ricco di contenuti che invita alla riflessione e all’azione.

L’importanza di costruire una memoria attiva.

Gli organizzatori, Stefania Fancellu, Alessio Palma e Marco Russo, sottolineano l’importanza di costruire una memoria attiva, capace di dialogare con il presente e il futuro, mettendo la cultura al centro come strumento di sensibilizzazione e di resistenza quotidiana. “La Resistenza di oggi, pur avendo forme diverse rispetto al 1945, conserva lo stesso significato: difendere ogni giorno la libertà,” affermano, concludendo che questa giornata vuole innescare un circolo virtuoso che alimenti la partecipazione e il ricordo condiviso, essenziale per costruire una società più consapevole e unita.

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