Il defibrillatore nel centro di Sassari necessita di manutenzione.
Il defibrillatore posizionato in piazza Castello, nel centro di Sassari, si trova in pessime condizioni. L’importante strumento salvavita, inaugurato con grande solennità a fine dicembre 2018, mostra segni evidenti di deterioramento. I ganci dell’apertura sono completamente arrugginiti e le istruzioni su come applicare le piastre sono ormai illeggibili. Inoltre, non è stato possibile verificare se la batteria funzioni correttamente e se le piastre siano scadute.
Il defibrillatore, un apparecchio semiautomatico esterno (DAE) dotato di collegamento diretto con la centrale del 118-Areus, era stato installato con l’intento di garantire un pronto intervento in caso di emergenza. L’inaugurazione aveva visto la partecipazione dell’allora sindaco Nicola Sanna, dell’ex direttore sanitario dell’Areus Piero Delogu, dell’ex direttrice della centrale operativa del 118 di Sassari Michela Cualbu, e del comandante della Polizia locale Gianni Serra.
A pochi metri da defibrillatore, il mese scorso, il cuore di Massimo Brundu, titolare dell’omonimo pastificio, ha cessato di battere mentre si trovava in Piazza d’Italia. In quel momento, la piazza era animata da una grande festa con migliaia di persone riunite per ascoltare musica lirica. Tuttavia, al posto delle melodie di Otello, si è udito il freddo suono della sirena dei soccorsi. Purtroppo, gli interventi sono stati vani e non è stato possibile salvarlo.