I lavori di restauro degli acquedotti del Coghinas.
Ieri sono iniziate le operazioni per quattro interventi di manutenzione straordinaria negli acquedotti del nord ovest della Sardegna, Coghinas 1 e 2, con l’allestimento dei cantieri. Le due infrastrutture, gestite dall’Enas, saranno oggetto di due tipologie di intervento ciascuna, divise in 4 lotti. Due di questi lotti prevedono interventi di inrelining, miranti al recupero della struttura già esistente senza la sua distruzione, mentre gli altri due riguardano la sostituzione, con demolizione e successivo rimpiazzo delle parti oggetto dell’intervento.
Il piano temporale prevede che i lavori di restauro in relining del Coghinas 1, che collega l’invaso di Santa Maria Coghinas con la zona industriale di Porto Torres, inizieranno a metà marzo, mentre l’intervento di sostituzione partirà in prossimità dell’estate. Per quanto riguarda il Coghinas 2, che fornisce la zona di Truncu Reale a Sassari e Alghero, l’avvio dei lavori di manutenzione è previsto alla conclusione della stagione irrigua.
Gli interventi straordinari coinvolgeranno gli acquedotti nei tratti relativi ai comuni di Santa Maria Coghinas, Valledoria, Castelsardo, Sorso, Sassari e Porto Torres. L’Enas spiega che queste attività di manutenzione consentiranno di prolungare adeguatamente la vita utile delle infrastrutture, realizzate tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, e garantirne una gestione più razionale e funzionale.
Si prevedono significativi benefici per l’approvvigionamento idrico delle zone coinvolte, con una riduzione del numero di interventi di riparazione e un accorciamento dei tempi necessari. Tuttavia, l’Enas avverte che i fondi Pnrr, pari a 66 milioni di euro, non saranno sufficienti per una manutenzione completa delle infrastrutture. Per un’operazione di tale portata, sarebbero necessari oltre 150 milioni di euro, secondo le stime dell’ente.