Una commissione a Sassari per la seconda ondata dell’emergenza coronavirus

La richiesta dell’opposizione di Sassari.

L’opposizione in Consiglio comunale a Sassari chiede l’audizione del sindaco Nanni Campus attraverso la convocazione d’urgenza della V Commissione consiliare. Una richiesta per informare i consiglieri comunali sulle misure messe in atto dall’amministrazione in relazione all’emergenza coronavirus, e far luce sulle problematiche della gestione sanitaria.

Ad inoltrare l’istanza al primo cittadino sono stati i consiglieri Carla Fundoni, Marco Dettori e Lello Panu, che hanno rilevato come i numeri impietosi dei contagi, dei ricoveri e degli isolati nell’isola impongono una presa di coscienza seria e un’inversione di tendenza.

Nelle ultime settimane le strutture sanitarie sono entrate in sofferenza, ed il carico di lavoro e stress per i sanitari è diventato altissimo creando un forte senso di smarrimento tra i pazienti. Per evitare un cortocircuito nell’assistenza, i consigliere chiedono che gli ammalati possano ricevere le cure necessarie in termini di efficienza e in tempistiche dignitose. La mancanza di una programmazione seria, poi, ha causato la rincorsa ad improbabili soluzioni che sanno di disperazione più che di efficacia.

“Ciò che conta sapere è che il punto di non ritorno non si trova al 100% di occupazione dei posti in ospedale, né all’80% né, probabilmente, al 50%. Un ospedale che abbia la metà dei suoi letti occupati da malati Covid è un ospedale che sta già operando in sofferenza, è un ospedale a cui manca organico, che si trova costretto a curare peggio, a trascurare altri malati e a rimandare interventi necessari – ha affermato la consigliera Carla Fundoni -. La nostra sanità non è strutturata per funzionare in sovraccarico, è stata pensata per lavorare in un regime di normalità, molto lontano dalle soglie che ora vogliamo schivare. Il tipping point è più vicino di quanto il nostro istinto ci porta a supporre“.

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