L’allarme sulla convenzione dell’Aou Sassari.
Il 15 marzo 2023 l’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari ha stipulato con la BioPharma Srl, società privata di Sassari non accreditata, autorizzata ad erogare prestazioni nel settore biomedico e farmaceutico, un accordo convenzionale con ad oggetto prestazioni professionali erogate occasionalmente dai dirigenti medici afferenti alle Strutture di Chirurgia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Anatomia Patologica, Ematologia, Ostetricia e Ginecologia, Oculistica, Cardiologia e Endocrinologia.
“Ho presentato un’interrogazione – spiega Antonio Piu, consigliere regionale di Europa verde e vice presidente del gruppo Alleanza Rosso-Verde – perché ritengo sia necessario fare chiarezza su questa convenzione che impegna i dirigenti medici del servizio sanitario mentre i cittadini sono spesso costretti a rinunciare alle cure, soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione che non hanno la possibilità di ricorrere alle prestazioni rese dal privato, a causa delle tempistiche per gli esami diagnostici, risonanze e Tac diventate insostenibili. Nel centro-nord Sardegna, per diverse tipologie di visite specialistiche – specifica Piu – i pazienti vengono rimandati direttamente al 2024, non garantendo, di fatto i Livelli essenziali di assistenza“.
L’interrogazione, a firma di Piu, è stata sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione: “Ritengo assolutamente inopportuna una convenzione come questa – aggiunge Gianfranco Ganau, consigliere regionale e presidente del gruppo Pd – che mette a disposizione, e a scelta del privato, professionisti impegnati nella sanità pubblica e già oberati di lavoro al limite della sopportazione. Si tratta di un’azione che, di fatto, favorisce la fuga dei sanitari verso il privato“.
Piu con i colleghi del gruppo Alleanza Rosso-Verde e tutti i consiglieri di opposizione chiede alla Giunta regionale e in particolare all’assessore della Sanità di fare chiarezza sulla compatibilità dell’attività consulenziale, oggetto dell’accordo, rispetto alla salvaguardia dell’attività istituzionale dell’Aou di Sassari e alla garanzia dell’assenza anche potenziale, di qualsiasi tipo di conflitto di interessi.
“L’attivazione di accordi convenzionali con strutture private inerenti prestazioni occasionali specialistiche – si legge nel testo dell’interrogazione – dovrebbe essere oggetto di attenta analisi da parte delle Aziende sanitarie, con riferimento soprattutto al livello di erogazione dei servizi e dei livelli essenziali di assistenza garantiti ai cittadini. Dovrebbero essere valutati attentamente i possibili effetti, anche per il futuro, di tali attività sulla integrale garanzia dei livelli essenziali di assistenza e sulla piena operatività delle strutture, nonché sui piani di smaltimento delle liste d’attesa”.
La richiesta di attivazione della convenzione da parte della BioPharma S.r.l è stata trasmessa all’Aou di Sassari solo quattro giorni prima della sottoscrizione della Convenzione. Per questo nell’interrogazione viene chiesto all’assessore di fare luce anche su quale tipo di istruttoria e valutazione è stata effettuata per la sottoscrizione dell’accordo con la società privata, al fine di fondarne la motivazione, a soli quattro giorni dalla presentazione della proposta.