Si infiamma la polemica sul corso queer all’Università di Sassari.
Il deputato della Lega, Rossano Sasso, ha inviato una lettera al ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, sollevando dubbi sull’utilità del corso “Teoria queer e di genere”, tenuto da Federico Zappino presso l’Università di Sassari. Nella lettera, Sasso esprime preoccupazione per l’adozione di testi, tra cui “Comunismo queer” di Zappino, che promuoverebbero l’ideologia gender, e “Elementi di critica omosessuale” di Mario Mieli, un testo del 1977 che, secondo il deputato, legittimerebbe la pedofilia.
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Sasso chiede al ministro di valutare se un corso del genere, che potrebbe normalizzare visioni distorte come la pedofilia, sia opportuno all’interno di un’università italiana, sottolineando l’importanza di evitare che tali “mine ideologiche” influiscano sull’educazione degli studenti. Nel frattempo, il rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, ha avviato verifiche sull’adozione dei testi, mentre il libro di Mieli non è più parte del programma dell’anno accademico corrente.