L’analisi di Immobiliare.it per la Sardegna.
Segno ancora meno per il mercato immobiliare in Sardegna, dove il 2021 si è chiuso con prezzi medi delle abitazioni in vendita in calo dello 0,6%. Se però questo valore tende alla stabilità, è evidente come la pandemia abbia portato a un accumulo dello stock in offerta, cresciuto del 70,6% rispetto al 2020, in concomitanza con una domanda da parte degli acquirenti che cresce solo dell’1,6% in un anno. Questa è la maggiore evidenza dell’Osservatorio annuale sul mercato residenziale sardo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, a cura di Immobiliare Insights.
Guardando però ai dati del 2021 appare più in salute il comparto delle locazioni: in questo caso i canoni sono aumentati dell’1,7% rispetto al 2020 e la domanda è cresciuta del 14,6%. Se è vero che anche per le case in affitto c’è uno stock di immobili disponibili più numeroso dell’anno scorso (+21,4%), è vero anche che l’ultimo trimestre ha dato una bella accelerata al comparto, tanto che le abitazioni disponibili sono calate del 13,9% rispetto ai tre mesi precedenti.
I trend delle compravendite per città e province.
Nelle città sarde e nelle loro province il trend dei prezzi è completamente al ribasso con l’unica eccezione di Cagliari. L’aumento dei prezzi nel capoluogo di regione (+3,7%) ne permette la conferma di città più cara in cui acquistare una casa (2.220 euro al metro quadro). A perdere più punti percentuali nel comparto dei costi è Oristano: sia in città (-7,4%) che in provincia (-4,6%) si segnala un abbassamento dei costi nell’ultimo anno. Per quanto riguarda il surplus di disponibilità di immobili in vendita in tutte le città si riscontra un’offerta notevolmente più alta rispetto all’anno precedente e anche in questo caso è Oristano a performare peggio. Qui, infatti, si registra un aumento del 158,2% di case disponibili in vendita in città e del 181,7% in provincia.
I trend nel comparto delle locazioni.
Sul fronte delle locazioni, i canoni medi richiesti sono cresciuti quasi ovunque ma anche in questo caso ci sono delle eccezioni. Si tratta nel dettaglio della città di Nuoro (-14%) e della provincia di Sassari (-10,2%). Nonostante le cifre in calo però, la provincia di Sassari si conferma la più cara, con una media euro/mq di 13,1 euro. Come nel caso del trend regionale, anche nelle diverse città e province, o almeno in quasi tutte, gli stock di immobili sul mercato sono cresciuti, rallentando però nell’ultimo trimestre del 2021, segno dell’inizio della ripresa. Tutto sommato si registra anche un buon aumento dell’interesse verso gli immobili in affitto nelle città sarde, con poche eccezioni.