I passeggeri si lamentano del degrado alla stazione degli autobus di Sassari
Negli ultimi anni, le condizioni della stazione degli autobus situata in via padre Zirano, a Sassari, ha destato crescente preoccupazione tra i pendolari e i residenti della zona. Segnalazioni costanti di presenze di ubriachi e spacciatori hanno reso l’area un luogo poco sicuro, generando crescente inquietudine tra coloro che vi transitano quotidianamente.
Nonostante le segnalazioni e le richieste ripetute di intervento da parte dei cittadini, la situazione non sembra migliorare. I viaggiatori lamentano la mancanza di presenza e di controlli adeguati, mettendo in discussione l’efficacia delle misure di sicurezza attuate finora.
I pendolari e la stazione degli autobus di Sassari.
La protesta dei pendolari, seppur legittima, sembra non trovare riscontri concreti, lasciando un senso di impotenza e insicurezza nell’utenza che frequenta l’area della stazione degli autobus. “Ormai ci siamo abituati – afferma un pendolare in attesa del bus per Porto Torres -. Qui vicino vediamo di tutto, dai topi agli ubriachi che urinano sull’erba alta davanti a tutti. L’abbonamento mensile costa 37 euro eppure non abbiamo alcun tipo di servizio degno di tale nome“.
La protesta dei lavoratori.
L’abbonamento per i lavoratori risulta notevolmente più costoso, ammontando a 55 euro. Gli adulti stanno sollecitando un incremento della presenza delle forze dell’ordine e l’attuazione di controlli più severi al fine di contrastare la presenza di individui ubriachi e spacciatori nell’area circostante. “Le famiglie sostengono tasse elevate per mantenersi, oltre al costo dell’abbonamento. Un solo vigilante non è sufficiente a garantire la sicurezza nella stazione. È necessaria la presenza delle forze dell’ordine e una maggiore pulizia. Dall’erba alta fuoriescono insetti di vario genere”.
Come detto, oltre alla crescente presenza di ubriachi e spacciatori, che rendono l’area poco sicura, vi è anche il problema dell’erba alta e dei topi che si aggirano liberamente nei dintorni, uscendo dai cestini dell’immondizia. Ma ciò che rende la situazione ancor più intollerabile è il forte odore sgradevole che permea l’aria circostante, accogliendo i pendolari ogni giorno con una sensazione di estremo disagio.
Pochi mesi fa un caso di violenza sessuale.
Lo scorso settembre, una ragazzina di 12 anni di Sassari raccontò ai suoi genitori di essere stata avvicinata, abusata e derubata da un 19enne. I fatti si erano consumati proprio vicino la stazone di via beato Padre Zirano. Dopo alcune settimane di silenzio, la giovane trovò il coraggio di rivelare l’orrore subito.