L’Unesco alla Faradda dei Candelieri compie dieci anni: al via l’evento

Candelieri Sassari

L’evento che celebra i dieci anni del riconoscimento Unesco ai Candelieri.

A Sassari si celebrano i dieci anni del riconoscimento Unesco alla Faradda dei Candelieri. Sulla traccia delle numerose attività che già dall’inizio di quest’anno, in Italia e all’estero, la Rete delle grandi Macchine a spalla italiane sta organizzando per celebrare i dieci anni del riconoscimento UNESCO alle sue feste, si inserisce l’intensa due giorni nella Città dei Candelieri che nasce dalla collaborazione tra le comunità delle feste associate in GRAMAS, il coordinamento tecnico-scientifico della Rete, il Comune di Sassari e la prestigiosa associazione nazionale FENALC-

L’evento è finalizzato non solo a creare ambiti di relazione e condivisione tra le comunità della Rete al di fuori dei tempi canonici delle feste, ma tende a coniugare in un’unica narrazione cultura, sport, comunità, che costituiscono piattaforme imprescindibili di relazione per la crescita e l’integrazione sociale di ogni territorio.

Dal 6 all’8 ottobre 2023 la Città, infatti, ospiterà un incontro-conferenza sui temi prettamente culturali e comunitari del riconoscimento e sul valore della Convenzione UNESCO 2003 -di cui ricorre quest’anno il ventennale- e un evento sportivo rilevante, le finali nazionali del torneo che vedrà protagonista GRAMAS, l’associazione delle comunità della Rete Patrimonio UNESCO. Alla competizione sportiva parteciperanno rappresentanti dei dei Gigli di Nola, della Varia di Palmi e della Macchina di Santa Rosa di Viterbo che incontreranno sul campo da gioco il Gremio dei Contadini -che ha vinto la fase territoriale- il Gremio dei Viandanti, il Gremio dei Macellai , il Gremio dei Sarti ed infine la rappresentativa Intergremio. Gli ospiti d’onore saranno la squadra di Nola, la squadra di Viterbo e la Rappresentativa FENALC-Amm.ri Locali e Palmi.

Il Torneo, organizzato con l’apporto della Rete delle grandi Macchine, di Gramas Presidente Luca De Risi, della FENALC-Comitato Provinciale Sassari Presidente Giovanni Ruiu e dall’Intergremio Città dei Candelieri Presidente Fabio Madau- è stato condiviso e programmato con Patrizia Nardi, Responsabile tecnico-scientifico Progetto UNESCO della Rete nel contesto delle attività di salvaguardia, divulgazione, promozione e valorizzazione.

Il 6 ottobre l’evento prenderà il via con un incontro tematico che parlerà di sport e cultura, che si terrà presso l’Hotel Pegasus alle 17.

Il torneo , invece, si svolgerà nella giornata di sabato 7 con le fasi ad eliminazione diretta a gara secca con i quarti di finale Squadra Intergremio contro il Gremio Dei Sarti, Squadra di Nola contro il Gremio dei Macellai, Squadra di Viterbo contro il Gremio dei Viandanti ed infine la Rappresentativa FENALC amministratori locali Palmi, che daranno il via a questa stupenda competizione.

Dopo la pausa pranzo prevista per le ore 13, le squadre vincenti dei quarti di finale si affronteranno alle ore 15 e alle ore 16 per le semifinali sempre a gara secca, mentre le finali sono previste per le ore 17 3°- 4° posto e la finalissima 1°- 2° che stabilirà la vincente nazionale del torneo. Durante l’intervallo tra una gara e l’altra la Banda Città di Sassari diretta magistralmente dal maestro Davide Pais intonerà le musiche che richiamano la tradizione sassarese e a conclusione ci sarà l’inno nazionale, per ribadire ancora una volta l’importanza della manifestazione come momento di unità e condivisione. La competizione si svolgerà all’interno dell’impianto sportivo Dopo Lavoro Ferroviario – Sassari e le gare saranno dirette dal duo Muretto-Fracassi, collaboratori della FENALC provinciale Sassari.

L’impegno dell’intergremio Città di Sassari -con il proprio rappresentante per la Rete e per GRAMAS, Nanni Pasca- e dei vari sponsor che hanno reso possibile un evento di così grande rilevanza per la terra sarda, sarà certamente di stimolo a consolidare i rapporti fra le comunità che da molti anni lavorano, insieme al coordinamento tecnico-scientifico della Rete, ad un grande progetto culturale e sociale, che riuscirà al meglio anche su un rettangolo di gioco. Sport e cultura insieme, come strumenti di socializzazione: questa è la chiave corretta.

Condividi l'articolo