La protesta dei genitori.
Cresce il malcontento dei genitori degli iscritti alla scuola dell’infanzia di via Manzoni a Sassari. Questa mattina, così com’era stato preannunciato, i piccoli sono rimasti a casa anziché all’interno dell’istituto. Una scelta in aperta polemica contro la dirigenza scolastica e l’assessore comunale all’istruzione, Rosanna Arru che avevano concordato la necessità di far entrare i bambini nell’edificio con ingressi scaglionati.
“La scuola è stata seggio elettorale per le elezioni suppletive. Ci hanno confermato che i locali erano stati sanificati, invece pochi giorni fa abbiamo trovato un po’ di spazzatura – riferisce una delle tante mamme in lotta -. Due settimane fa c’è stata la prima riunione tra i genitori. Abbiamo cercato il dialogo con tutti, in particolare con l’assessore Arru. Invece ci ha negato un incontro. Di recente un consigliere comunale si è fatto carico della nostra protesta, ma l’unico dato di fatto è stata la rimozione delle sterpaglie“.
Entrate scaglionate e disagi nella scuola di Sassari, le mamme protestano.
Stamane nel plesso scolastico, a pochi passi dalla basilica del Sacro Cuore, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno rilevato diverse criticità. Problemi vecchi e nuovi che hanno creato un mix esplosivo nel quartiere del Monte Rosello basso.
Le protesta delle mamma era scaturita dalla decisione di far entrare i piccoli dall’ingresso principale, ma con orari differenti dalle classi elementari. Scelta che crea non poco disagio ai genitori che devono recarsi a lavoro.