L’evento di raccolta sangue.
La Sardegna ha bisogno di sangue, ma anche di persone che portino avanti le attività di sensibilizzazione e di raccolta. In questo quadro si inserisce l’evento ideato da due amiche: Maria Canopoli e Brunella Seghenzi, quest’ultima proprietaria dell’hotel Grazia Deledda di Sassari, luogo in cui si svolgerà sabato prossimo, 18 marzo, una giornata speciale dedicata alla donazione.
L’attività di raccolta è organizzata insieme all’Avis Comunale di Sassari, in collaborazione con l’Avis Provinciale di Sassari, che metterà disposizione la propria autoemoteca oltre al personale sanitario e tecnico, con il patrocinio del Comune di Sassari e con la partecipazione della sezione di Sassari dell’ADMO per la tipizzazione, ovvero la verifica dell’idoneità alla donazione di midollo osseo.
Si potrà donare dalle 8 fino alle 13. Al termine dell’evento un aperitivo di ringraziamento allieterà i presenti: “Vogliamo ci sia assolutamente un clima allegro e festivo – spiega Maria Paola Canopoli, una delle ideatrici – La donazione del sangue è un gesto bellissimo che salverà la vita a tante persone, ma è utile anche per gli stessi donatori”.
“Mio padre – continua la signora – soffriva di anemia, quindi ho avuto modo di stare a stretto contatto con il reparto ematologia e con il centro trasfusionale. Gli operatori sanitari si danno molto da fare, ma devono purtroppo affrontare tante difficoltà quotidiane, in primis la carenza della materia prima. Se ciascuno di noi facesse un minimo, tutto sarebbe più facile”.
Per la dottoressa Viviana Cotza, presidente dell’ADMO “i falsi miti sono le cause principali per cui ci sono ancora troppo pochi donatori di sangue e soprattutto di midollo osseo. Già da quando iniziai a lavorare, ho iniziato a sentire tante testimonianze e false notizie che allontanano i giovani dalla donazione di midollo. Vogliamo fare informazione per sfatare questi falsi miti. Più iscritti ci sono più possibilità hanno le persone di guarire, perché il trapianto è l’unica soluzione. Ognuno di noi può donare una seconda vita alle persone che ne hanno bisogno”.