”Al Bancali piove dentro e c’è muffa”, la situazione del carcere di Sassari

Bancali

Nuova denuncia al carcere di Bancali.

”Al carcere di Bancali piove dentro tutte le sezioni”. Una situazione denunciata dalla Garante Testa, che intende presentare un esposto alla Procura della Repubblica. Dopo una visita al penitenziario di Sassari, nelle sezioni maschili e femminili, insieme a Gianfranco Favini, garante del Comune di Sassari, è stato fatto il bilancio delle condizioni dell’istituto.

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”Sono presenti 510 detenuti, la maggior parte con gravi patologie psichiatriche e di dipendenza – dichiara Testa -. Alcuni detenuti in attesa di cure da oltre un anno. Oltre le gravi numerose carenze di organico – un solo agente per due sezioni, costretto ad accollarsi un gravoso lavoro che spesso gli compete – ciò che mi pare più grave e urgente, per il quale presenterò un esposto alla Procura della Repubblica, riguarda le infiltrazioni d’acqua in tutte le sezioni”.

”Nel carcere di Bancali piove dentro – spiega la Garante -. Intere pareti sono bagnate e ricoperte di muffa, ovunque. I detenuti sono costretti a spostare gli arredamenti nelle celle, il tavolo dove mangiano, a causa dell’acqua che viene giù. C’è un grave problema di inagibilità. Sono venuta a conoscenza di svariate richieste di intervento a cui finora non è stato dato seguito e per il quale si potrebbe configurare il reato di omissione d’ufficio. In qualità di pubblico ufficiale, nella veste che ricopro e dopo aver constatato personalmente la situazione chiedo che con la massima urgenza vengano finanziati e attuati i lavori di manutenzione straordinaria per l’istituto. Non possiamo pretendere di rieducare o riabilitare nessuno se chi dovrebbe garantire la legalità è esso stesso fuorilegge”.

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