La difesa dell’ex assessore di Sassari: “Nessuna prova”.
Un ex assessore comunale di Sassari di 72 anni, arrestato nel 2021 dai carabinieri, è sotto processo con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie. Secondo quanto riferito, l’episodio che ha portato all’arresto sarebbe avvenuto durante un acceso litigio tra i coniugi. La donna avrebbe dichiarato di essere stata aggredita fisicamente dal marito, sostenendo che lui le avrebbe messo una mano sul collo e che in passato vi sarebbero stati altri episodi di violenza.
Nel corso del dibattimento, diversi testimoni sono stati ascoltati, tra cui i figli della coppia. Uno dei figli avrebbe descritto il padre come una persona dal comportamento poco amorevole, ma altri familiari hanno dipinto un quadro familiare più sereno, affermando di non aver mai assistito a episodi di violenza domestica. Secondo la difesa, le testimonianze non avrebbero sostenuto le accuse e vi sarebbero state diverse incongruenze nei racconti della moglie.
Il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione dell’imputato, ritenendo che le prove raccolte non fossero sufficienti a dimostrare i maltrattamenti. La difesa ha sottolineato come le testimonianze e gli elementi emersi in aula abbiano messo in dubbio la credibilità delle accuse. Secondo i legali dell’ex assessore, non vi sarebbero stati elementi concreti che confermassero i presunti abusi. La decisione del giudice è attesa per la fine di novembre, con l’assoluzione richiesta sia dalla pubblica accusa che dalla difesa. Mentre il difensore della parte offesa chiede la condanna.