La spesa media per il cenone di Capodanno a Sassari.
Il periodo di austerità fa registrare il contenimento dei prezzi anche per quanto riguarda i veglioni del 31 dicembre 2022: sembra che i locali stiano facendo “cartello“, predisponendo menù per il cenone con costi praticamente identici, per fasce di qualità.
Dai ristoranti di classe fino alle più semplici pizzerie e trattorie, c’è davvero di tutto per l’amante della buona cucina, qualunque sia il suo gusto, a Sassari. Sia nel centro storico, vicino le vie, i palazzi e le piazze più famose come i ristoranti tipici sassaresi intorno a Piazza d’Italia e Piazza Castello, che nelle zone periferiche, anche per Capodanno c’è l’imbarazzo della scelta.
Le proposte.
A Sassri, pur con qualche eccezione, la media per un veglione in locali di livello medio-alto è di 100 euro, e le proposte dei menù spaziano tra diversi antipasti, primi piatti, secondi, contorni e dolci di terra e di mare.
Un menù di buona qualità, in ristoranti di livello medio-alto, ma con una quantità limitata di pietanze – uno o due antipasti, primi, secondi, contorno, dolci – a scelta, viene proposto con un costo variabile tra le 70 e le 80 euro.
Non mancano proposte decisamente più economiche, con una spesa che si aggira tra le 50 e le 70 euro per un menù fisso con due antipasti, due primi, due secondi, due contorni, panettone, spumante e caffè
Chi cerca il lusso avrà la possibilità di una degustazione con pietanze classiche e tradizionali locali, come i cattas, le acciughe al pomodoro, le budelline d’agnello, i maccarones al sugo di salsiccia, i maccheroni all’uovo pazzo, i simuluni fritto, i sospiri, la trippa alla sarda, i cicones al sugo e tante altre, o più particolari, come l’ostrica al lime, il risotto con fondo d’anatra e pescato del giorno, in modalità degustazione, con costi a partire da 150 euro, ovviamente bevande escluse.
Non mancano proposte particolari, dagli “all you can eat“, ai “menù pizza”, per chi non vuole rinunciare alla pizza anche a Capodanno, con costi decisamente più alla portata anche delle fasce di popolazione più in difficoltà.
Molto locali sono già sold-out – al completo – da giorni, la tendenza è quella del ritorno ai festeggiamenti fuori dalle mura di casa, per completare il ritorno alla normalità dopo la pandemia, anche se resistono, ovviamente, i classici veglioni in famiglia, davanti al caminetto della casa dei nonni.
