In piazzale Segni a fuoco il furgone di un venditore ambulante

A fuoco il furgone di un venditore ambulante in piazzale Segni.

Furgone bruciato, questa mattina, in piazzale Segni a Sassari. Il mezzo, un Iveco daily, è andato a fuoco tra le quattro e le cinque, a pochi passi dal Palaserradimigni. I proprietari l’avevano parcheggiato all’interno del quadrato venerdì mattina in attesa di aprire il chiosco, di cui sono titolari, che somministra bevande e alimenti in occasione di sagre e manifestazioni culturali e sportive. E proprio oggi, col debutto casalingo della Dinamo, e l’arrivo dei tifosi, poteva essere una possibilità di guadagno per la coppia, che esercita la professione di ambulante itinerante da diversi anni e che, come tutti i colleghi, ha vissuto e vive la crisi del settore fermo per lungo tempo a causa della pandemia.

“La nostra è un’attività – spiega Edda De Nicolò, gestore insieme al marito – registrata, con tutte le licenze e per cui paghiamo regolarmente le tasse”. All’alba la sorpresa col rogo del veicolo: “Ci hanno avvertito i vigili del fuoco”, continua la signora che riferisce la possibilità di un’origine dolosa dell’incendio. Il tappo di una tanica di benzina, lasciato a poca distanza, potrebbe confermare l’ipotesi, ancora tutta da verificare, magari con l’ausilio delle telecamere disposte nel piazzale.

Per la signora però non si tratta della prima volta: “Questo è il sesto furgone che, negli ultimi anni, ci va in fumo”, dichiara la De Nicolò che ha comunque aperto il chiosco stamattina nel posteggio a poche decine di metri dal palazzetto: “Questo è un posto itinerante che non si paga”, chiarisce Edda, un posto che quindi dovrebbe spettare al primo che riesce a occuparlo.

Ma sarebbe bene, secondo la De Nicolò, che si regolamenti la situazione: “Chiediamo da vent’anni che il Comune faccia dei bandi e assegni questi stalli”. Bandi che sono diversi da quelli che riguardano le attività dei mercatini: “Noi lavoriamo per occorrenze come la Cavalcata, i concerti, le sagre e così via.” Intanto il furgone che, per fortuna, era quasi vuoto al momento del rogo, deve essere spostato proprio per non intralciare il mercato del lunedì a piazzale Segni. Quanto alla denuncia per l’accaduto Edda De Nicolò dice: “La questura mi ha chiesto se volevo farla. Ci penserò”.