La denuncia della figlia di una paziente.
Una storia di degrado quella che proviene dal reparto di pneumologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari. A denunciare il fatto la figlia di un paziente che, andando a prelevare il padre in dimissione, ha trovato il davanzale della finestra della stanza coperta di guano.
“Ho trovato mio padre seduto su una sedia con addosso una maglietta e senza mutande – ha commentato la figlia -. Passava molta aria e lui stava in mezzo alla corrente. La finestra, poi, era coperta di guano. Mi chiedo che senso ha lasciare l’amuchina fuori e gli escrementi dentro. Così facendo, mio padre è stato privato della sua dignità“.
La disperazione dei parenti in attesa al pronto soccorso di Sassari
La segnalazione giunta dalla stecca bianca rappresenta uno dei tanti problemi che affliggono la sanità sassarese. Sia all’interno che all’esterno delle strutture. Su tutte la rabbia dei parenti che, prima di avere notizie dei loro cari al pronto soccorso, sono costretti ad aspettare talvolta oltre 12 ore.
Al Palazzo Rosa di Sassari un nuovo ingresso per eliminare le code
Non solo. Da lunedì, il nuovo ingresso al Palazzo Rosa per l’utenza che deve effettuare esami di laboratorio o sottoporsi a visita specialistica, avviene nei parcheggi inagibili posti sotto la struttura. Fatto che ha innescato numerose polemiche tra pazienti e accompagnatori.