Due milioni per riqualificare l’ex hotel Turritania e la piazza

Turritania

Oltre all’ex hotel Turritania sarà riqualificata la piazza sant’Antonio.


Migliorare l’aspetto architettonico, con la riqualificazione della piazza, e allo stesso tempo la viabilità di una delle “porte di ingresso” alla città. Sono questi gli obiettivi dell’intervento da quasi 2 milioni di euro per la zona di piazza sant’Antonio di cui oggi, 3 agosto, la Giunta comunale ha approvato la progettazione di fattibilità tecnico economica. Un passaggio fondamentale che dà il via alle successive fasi per la realizzazione del progetto.

L’incarico per le varie fasi di progettazione è stato affidato al raggruppamento temporaneo tra professionisti formato da Mythos Consorzio Stabile S.c.ar.l., IP Ingegneria S.r.l., MLAB S.r.l., dottoresse Geologa Maddalena Moroso e Archeologa Daniela Deriu, con capogruppo Mythos Consorzio Stabile S.c.ar.l.. Questo ha presentato due progetti. La Giunta ha scelto quello che vede piazza sant’Antonio diventare un’area quasi totalmente pedonale, con l’eliminazione delle vie secondarie laterali alla piazza stessa e la realizzazione di una rotatoria compatta circolare a due corsie. La “Colonna Eugenio Tavolara” non sarà spostata, come richiesto dalla Soprintendenza. Nell’intervento sono compresi anche l’inserimento di arredi urbani e la sistemazione dei giardini.

Il progetto rientra nel “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” (Pinqua) del Pnrr, che prevede di realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica e riqualificare le aree degradate, con particolare attenzione all’innovazione verde e alla sostenibilità. Pinqua consentirà una riqualificazione della parte bassa del centro storico, da Porta sant’Antonio, compreso il recupero a fini abitativi dell’ex hotel Turritania in stato di abbandono da decenni il cui relativo intervento è già in esecuzione e di 4 palazzine comunali, fino alle aree pubbliche nella zona di San Donato e delle Monache Cappuccine.

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