Incidente in via Duca degli Abruzzi a Sassari: un morto, nessun colpevole

Tragedia di via Duca degli Abruzzi a Sassari, assolto in appello l’automobilista coinvolto nell’incidente.

A undici anni dal tragico incidente in via Duca degli Abruzzi a Sassari, che costò la vita al 43enne Giovanni Uras, la Corte d’Appello di Sassari ha confermato l’assoluzione di Gianni Sanna, automobilista coinvolto nel tragico evento. La sentenza ribadisce quanto già deciso in primo grado nel 2020: “il fatto non sussiste”. L’incidente avvenne il 29 settembre 2013, intorno alle 4:30 del mattino, in un tratto scarsamente illuminato della strada.

Le indagini successive alla tragedia ricostruirono una dinamica complessa: Giovanni Uras era disteso sulla carreggiata, in una zona con doppia corsia e visibilità ridotta, probabilmente a causa di un lampione guasto. Le ipotesi considerate includevano un malore o una caduta provocata da una sbornia. Si valutò anche la possibilità che fosse stato urtato da un veicolo mentre attraversava barcollando, prima di essere investito dalla Fiat Punto guidata da Sanna.

Secondo la testimonianza del conducente, Sanna notò una “macchia scura” sull’asfalto e pensò si trattasse di un sacco. Fermatosi poco dopo per controllare, scoprì di aver investito una persona. Un altro automobilista, di passaggio sulla stessa strada, confermò di aver visto un’ombra sull’asfalto, rafforzando la tesi difensiva.

Nel processo di primo grado, il giudice aveva accolto la linea della difesa, secondo cui l’incidente era imprevedibile e inevitabile. La sentenza escludeva responsabilità dirette per Sanna, sollevandolo anche dall’obbligo di risarcimento a favore dei familiari della vittima.

Ora, anche la Corte d’Appello ha confermato tale decisione, classificando l’episodio come una fatalità.

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