Infermeria del carcere di Bancali, emendamento Fdi per un milione

Carcere Bancali Sassari

Masala (Fdi) presenta un emendamento per l’infermeria di Bancali

La consigliera regionale Fdi Francesca Masala presenta un emendamento alla Finanziaria per l’infermeria del carcere di Bancali. “Per garantire il diritto alla salute anche in ambito penitenziario, nel rispetto della dignità delle persone detenute e del lavoro del personale sanitario e penitenziario, è necessario un intervento concreto. Il carcere non può essere un luogo di sospensione dei diritti, ma uno spazio in cui lo Stato continua a garantire tutela, cura e assistenza”. Lo ha detto Francesca Masala consigliera regionale di Fratelli d’Italia, che ha proposto un emendamento alla Finanziaria 2025 , in questi giorni all’esame del Consiglio regionale, per destinare un milione di euro all’Asl di Sassari per l’ammodernamento, la manutenzione e il rinnovo delle attrezzature e delle strumentazioni sanitarie dell’infermeria della Casa circondariale di Sassari-Bancali “Giovanni Bacchiddu”.

“Rafforzare l’infermeria significa investire nella sicurezza, nella professionalità degli operatori sanitari e nella salute pubblica nel suo complesso – ha aggiunto Masala – L’Azienda sanitaria potrà intervenire sulle criticità strutturali e tecnologiche, migliorando la qualità dei servizi offerti e assicurando condizioni più adeguate per la presa in carico sanitaria dei detenuti. Un’infermeria più efficiente e funzionale contribuirà anche a ridurre i costi derivanti dagli spostamenti verso altre strutture sanitarie esterne e le attese dovute alle lunghe liste d’attesa. L’intervento punta anche all’umanizzazione degli ambienti per renderli più accoglienti, funzionali e rispettosi della dignità di chi vi lavora e di chi vi è detenuto”.

“La qualità degli spazi incide direttamente sulla qualità delle cure e sul benessere psicofisico delle persone. È una misura di civiltà, oltre che di efficienza del sistema, e rappresenta un primo passo verso un più ampio progetto di rafforzamento della sanità penitenziaria in Sardegna”, ha concluso l’esponente di FdI.

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