La lettera di Elisa alla nonna morta di coronavirus a Sassari: “Eri la più forte”

La lettera di Elisa alla nonna morta.

“Ebbene sì, te ne sei andata. Nessuno se n’è accorto. Fino all’ultimo hai insistito sul fatto che stessi bene. Fino all’ultimo hai scelto di mostrarci la tua parte felice, quella parte che non disturba. Ma io lo so, cara nonna, che tu eri forte”. A scrivere è Elisa, una ragazza dolcissima. Elisa vive a Sassari, l’altro ieri ha perso sua nonna, morta per un sospetto coronavirus. Era ricoverata al San Nicola.

La ragazza  affida alle parole un messaggio d’amore per la sua amata nonnina. La lettera continua: “Eri una delle donne più forti del mondo, non ti sei mai mostrata debole, sei sempre stata così rassicurante nonostante tu avessi una malattia che ti costringeva a stare in carrozzina. Ma la carrozzina non era un ostacolo per giocare con me“.

Poi si lascia andare ai ricordi: “Quando aprivo l’armadio, piazzavo la finta asse da stiro e giocavamo al negozio. Mettevo tutto nelle tue mani, quelle mani così leggere e morbide, che non stringevano solo le mie, ma ogni volta che le toccavo stringevano il mio cuore. O quando mi accarezzavi la testa. Ricordo anche però, il Natale del 2010, quando mi regalasti la bambola de La Bella e la Bestia. Me lo ricordo bene quell’anno. Mi ricordo bene quando poi, nel 2011 avesti la crisi, non respiravi, babbo chiamò l’ambulanza, e poi da lì, nient’altro. Quanta paura ci hai messo! Eri una donna dolce e amorevole, tutti al San Nicola ti volevano bene”.

Infine conclude: “Mi si stringe il cuore a pensare che è tutto finito, te ne sei andata per un viaggio lungo. Ho sempre la tua risata impressa nella mia mente. E desidero portare sempre questo nel mio cuore. La tua risata contagiosa“. Elisa.

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