L’accordo tra Comune di Sassari e Adm.
È stato firmato a Palazzo Ducale il primo Protocollo di intesa tra l’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, Adm, e il Comune di Sassari, che ha l’obiettivo di intensificare il contrasto al commercio illegale derivante dalla realizzazione e messa in vendita di beni contraffatti. Il Protocollo siglato giovedì, ha una durata triennale, segue e rinnova, un accordo precedente già attivo tra le parti.
In base a questo nuovo protocollo polizia locale e funzionari di Adm effettueranno controlli congiunti alle attività economiche: la polizia locale si occuperà degli aspetti amministrativi, Adm di tutte le verifiche riguardo alla veridicità dei marchi e delle certificazioni, della provenienza della merce e del rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza che riguardano i prodotti posti in vendita. L’accordo è stato firmato dal direttore territoriale Adm Sardegna, Roberto Chiara, e dal sindaco del Comune di Sassari, Gian Vittorio Campus, e consente di avviare azioni sinergiche per la prevenzione e la repressione dei fenomeni illeciti connessi al commercio.
La rafforzata collaborazione tra i due Enti è finalizzata al contrasto della vendita di prodotti contraffatti o riportanti falsi e fallaci indicazioni sull’origine, sulla provenienza o sulla qualità diversa dal dichiarato, non corrispondenti alle norme sul commercio internazionale, con l’obiettivo di accertare e sanzionare le attività illecite, anche di natura penale, a tutela delle imprese e del consumatore finale. II documento prevede anche l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente affinché si possa procedere al monitoraggio, all’analisi e alla pianificazione degli interventi sul territorio da svolgere anche congiuntamente.
“Sono particolarmente lieto di procedere al rinnovo del protocollo in tema di contrasto alla contraffazione e tutela della salute dei consumatori, con il Comune di Sassari – sottolinea il direttore Chiara -. Questo è stato il primo protocollo stipulato con la collaborazione del Comune di Sassari, in Sardegna, il quale ha portato dei buoni risultati con alcune azioni mirate effettuate in questo biennio. Sono certo che nel prossimo triennio lavoreremo proficuamente per limitare quanto più possibile questi fenomeni salvaguardando il tessuto produttivo sano sul territorio”.