Sconcerto del mondo politico alle parole di Lalla Careddu.
Sono numerose, a Sassari, le prese di distanza dal mondo politico alle parole dell’ex consigliera comunale di Campo Progressista, Lalla Careddu. In un post, la donna affermava che in mancanza di un cane, il sindaco e l’arcivescovo, portavano il simulacro della Madonna delle Grazie ad urinare.
“Un commento grave e oltraggioso nei confronti di monsignor Saba e del sindaco, ma soprattutto di tutta la città che, come tutti sanno, in molte occasioni si è affidata alla protezione di Nostra Signora delle Grazie – ha affermato il consigliere di maggioranza, Massimo Rizzu -. Ritengo che la signora Careddu debba scusarsi pubblicamente con la Città. Soprattutto per aver mostrato ai tanti sassaresi che, dopo aver sbandierato a più riprese il rispetto di tutto e tutti, effettivamente, per lei, non è così”, ha concluso.
Dello stesso parere anche il consigliere Manuel Alivesi che per primo ha pubblicato le affermazioni blasfeme della Careddu: “Riprovevoli, ributtanti oltraggiosi commenti offensivi mossi anche da una ex amministratrice comunale della ex maggioranza di sinistra. Provo disgusto come uomo, come fedele e come sassarese. Vergognoso!”.
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Arrivano anche dal centrosinistra le parole di condanna. “Sui social si è scatenato un putiferio in seguito ad alcuni commenti apparsi su un post. Quei commenti hanno offeso anche me – ha affermato il consigliere di minoranza, Marco Dettori -. A mio avviso sono blasfemi, irrispettosi dell’altrui libertà, della città tutta e sopratutto dei fedeli che, come sappiamo, a Sassari sono particolarmente devoti alla Madonna delle Grazie. Ci vuole Rispetto. E chi fa politica, pur se non nelle sedi istituzionali, dovrebbe saperlo.
Mistero, invece, sulle parole di Mariano Brianda scritte questa mattina e prontamente cancellate. L’ex magistrato aveva affidato ai social parole di sconcerto nei confronti di Lalla Careddu definendole inappropriate e dicendosi stupito.
Parole di perdono, invece, sono giunte dal Gremio dei Massai che storicamente custodiscono e promuovono la devozione nei confronti della Madonna delle Grazie: “Madre ci affidiamo a te, oggi più che mai. Tu piena d’amore, perdona coloro che ti hanno offesa, e nel tuo perdono possano trovare la pace e la serenità che in questo momento di sconforto hanno perduto”.