La protesta delle mamme della scuola di via Manzoni a Sassari.
I genitori della scuola materna di via Manzoni, a Sassari, protestano per le condizioni precarie dell’istituto. Ad accendere il dissenso è stata la decisione di far accedere gli alunni dal cortile anziché dall’entrata principale.
“Abbiamo partecipato ad una riunione con le insegnanti e siamo state messe a conoscenza del fatto che i bambini non dovranno accedere alla classe dall’entrata principale, ma dal cortile – afferma una giovane madre, che si è fatta portavoce dei malumori dei genitori -. Circa 10 anni fa era stato dichiarato inagibile e i bambini non potevano accedervi. Ora con l’emergenza Covid è stato stabilito che lo stesso cortile debba essere utilizzato per l’entrata e uscita dei nostri figli. Nonostante non vi siano punti riparati dove i bambini possano essere spogliati nei mesi invernali e nei di giorni di pioggia. Giubbini e gli zainetti non possono essere portati in classe“.
I genitori hanno richiesto almeno un gazebo per risolvere il problema. La dirigente, tuttavia, non può assecondare la richiesta a causa delle normative in tema di contenimento del coronavirus. Ben diverso, invece, il problema all’esterno dell’istituto. A partire dagli scalini, danneggiati in più parti, dunque pericolosi per bambini e insegnanti. Soprattutto per il fatto che, nel corso degli anni, diversi alunni si sono fatti male nello stesso cortile. L’ultimo caso lo scorso anno quando un bambino, cadendo, si ruppe un braccio e dovette ricorrere alle cure mediche. Da qui l’appello all’assessore comunale all’Istruzione Rosanna Arru, affinché possa aiutare le mamme in un periodo difficile a causa del Covid, e principalmente, in vista della stagione autunnale.