Si chiude la rassegna memorie sassaresi con Brigaglia
Ultimo appuntamento con la Rassegna Memorie Sassaresi, oggi 14 giugno alle 18 sarà dedicato a Manlio Brigaglia. Gli incontri denominati “Ricordi e personaggi di una città da amare”, sono stati organizzati dal Circolo culturale Aristeo insieme all’Archivio storico comunale E si sono svolti nella sede dell’Archivio storico in via Insinuazione 31 al centro storico. L’associazione culturale ha voluto chiudere il ciclo di questi appassionanti apputamenti, tra memoria e teatro, con uno dei personaggi più rappresentativi della città a cavallo tra i due millenni.
Manlio Brigaglia raccontato da “se stesso”
“Per prima cosa”- “raccontano i soci del circolo “lo stesso il ciclo di appuntamenti ha preso le mosse e il nome dalla rubrica firmata dallo stesso Brigaglia. Rubrica che ha appassionato generazioni di sassaresi per 25 anni sulle pagine della Nuova Sardegna”. Gli aneddoti, i fatti del passato, i lucidi approfondimenti storici su fatti e personaggi del passato recente di Sassari. Raccontati magistralmente sul quotidiano, saranno protagonisti di una performance di lettura/ teatro con gli attori Daniele Monachella e Ignazio Chessa. Tantissimi gli aneddoti che l’arguto giornalista, professore universitario (che dava i voti all’americana) e storico ha lasciato ai postumi. A partire dai celebri corvi parlanti del professor Mancaleoni e della memorabile ziminata al centro storico del 1951. Sarà dato ampio spazio alle parole sepolte, alle intitolazioni delle strade e al boom del dopoguerra. Che portò i sassaresi verso “le spiagge” di Platamona e Alghero. Per finire, un omaggio a Sassari e la sua anima… che dei discorsi sul declino del centro storico, come avrebbe detto Pompeo Calvia, s’innaffutti .
Gli altri appuntamenti del Circolo alla scoperta di Sassari
La fortunata rassegna partita il 9 maggio ha potuto contare su un pubblico sempre numeroso e partecipe, puntanto i riflettori sulla memoria di cinque personaggi che hanno segnato la città, dallo storico Enrico Costa ai due Enrico Berlinguer nonno e nipote, da Zaira Coen Righi deportata e uccisa ad Auschwitz fino, appunto, al mitico Manlio Brigaglia. L’iniziativa è parte del più ampio programma “Strade maestre” che punta a far riemergere l’anima e lo spirito sassaresi attraverso la sua essenza e quotidianità. Tra giugno e settembre sono previsti, inoltre, brevi approfondimenti sulla storia delle vie e delle targhe cittadine, all’interno del secondo ciclo di intervent legato alla toponomastica e odonomastica cittadina.