Pingerna torna presidente del Consiglio: “Per me è una nuova sfida”

Mario Pingerna era stato presidente del Consiglio comunale con Anna Sanna

Il primo Consiglio comunale dell’era Mascia ha visto il ritorno di Mario Pingerna sulla poltrona da presidente dell’assemblea. Dopo tre votazioni, l’esponente Pd ha ottenuto la carica con 23 preferenze. Sessantenne, ha iniziato il suo percorso politico con il movimento referendario di Mario Segni agli inizi degli anni ’90 ed è entrato in Consiglio comunale nel 1995 col centrosinistra guidato da Anna Sanna.

“È sempre una grande soddisfazione essere eletto presidente del consiglio”, afferma Pingerna. “Non è la prima volta per me; l’ho già fatto circa 28 anni fa con l’allora sindaco Anna Sanna. È un ruolo importante, è la seconda carica istituzionale dopo il sindaco, quindi è una grande soddisfazione per il riconoscimento ricevuto. È una nuova sfida, soprattutto perché ci sono tante cose da fare. Il mondo della politica è cambiato dall’ultima volta che ho ricoperto questa carica, quindi per me è una nuova missione”.

Il presidente del Consiglio sottolinea l’importanza della trasparenza nel suo discorso di insediamento. “La mia intenzione è quella di avere la massima trasparenza, informare i cittadini su come vengono avviate le procedure e soprattutto dare anche un rendiconto di quello che viene fatto all’interno del Consiglio. Non solo raccontare il semplice titolo oggetto della delibera, ma il contenuto. Cercando di avere la massima trasparenza nei confronti dei cittadini e chiaramente imparzialità all’interno del Consiglio. Il presidente, una volta eletto, diventa il presidente di tutto il Consiglio e deve essere imparziale, indipendentemente da quale banco arrivi la proposta”.

I rapporti col sindaco e coi giovani

Con Mascia ci conosciamo abbastanza bene – dichiara a proposito del sindaco -. Ho massimo rispetto e grande stima nei suoi confronti, e spero che sia reciproca. C’è una grande sintonia tra me e lui”. Un’altra priorità per Pingerna è coinvolgere i giovani nella politica: “Come ho rimarcato nel mio discorso di insediamento, ho un’altra scommessa che è quella di riportare i ragazzi a Palazzo Ducale. In concerto con l’ufficio di Presidenza, la conferenza dei capigruppo e l’intero Consiglio, vedremo delle proposte per riportare il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi con i dirigenti scolastici. È fondamentale avvicinare i giovani alla politica e trasmettere loro educazione al senso civico, facendoli capire come si usa il denaro pubblico. La mia idea è anche quella di dar loro una piccola autonomia, un piccolo budget, in modo tale che possano portare avanti le loro proposte in autonomia. Penso che sia importante che i giovani si abituino ad avvicinarsi alla politica. È fondamentale che si costruisca una nuova classe dirigente per il futuro”.

Condividi l'articolo