L’Ersu nell’anno del Covid: “Più servizi online agli studenti e non ci fermeremo”

Le previsioni dell’Ersu di Sassari per il 2021.

Un anno da dimenticare, quello appena trascorso, per Massimo Sechi, presidente dell’Ersu di Sassari. Un vago ottimismo per il 2021, ma con la determinazione di continuare a fare il massimo per i propri studenti. Il periodo segnato dall’emergenza coronavirus ha colto impreparati gli studenti e ha colpito, ovviamente anche l’Università e l’Ersu. Lezioni, esami, lauree a distanza ha segnato indelebilmente la vita dei giovani, lo scorso anno, che hanno dovuto lasciare tutto e far rientro nelle proprie case.

Nonostante tutto, l’Ersu ha saputo offrire delle risposte sfruttando la tecnologia. “Per Ersu Sassari il Covid ha in parte dato una battuta d’arresto alle attività essenziali, anche se, paradossalmente, ha permesso di accelerare alcuni processi già in cantiere: come ad esempio l’introduzione delle prenotazioni online per pranzare e cenare in mensa su più turni, o scegliere il pasto take away da ritirare su tre fasce orarie presso la struttura di via dei Mille, la ricarica della tessera attraverso carta di credito o debito tramite un totem digitale“, ha detto il presidente.

Cosa si aspetta l’Ersu da questo 2021? “Sarò realista – risponde Sechi -. Vedremo il protrarsi di questa difficile situazione ancora per mesi. Ersu intanto, però, non si ferma: abbiamo già avviato una proficua interlocuzione con il neo rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti con il quale collaboreremo fattivamente per migliorare ancora il rapporto tra i due enti con il solo fine di garantire alle studentesse e agli studenti iscritti a Sassari la migliore esperienza possibile di vita e studio in città“.

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